Anonimo sec. XIII, Fanciulla orante
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
932
Serie
Arte medievale
Busta
11. Scultura e architettura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa
Fascicolo
Pisa: San Paolo a Ripa d'Arno
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Titolo
Madonna orante
Oggetto d'insieme
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XIII
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana
Datazione
Indicazione generica
sec. XIII, primo quarto
Estremi cronologici
1200 ca. - 1224 ca.
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno, Pisa (Toscana, Italia)
Specifiche
facciata
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La chiesa, fondata intorno il 925 ed attestata dal 1032, a partire dal 1092 fu sede dei monaci Vallombrosani. Ampliata nella metà del XII secolo, presenta una struttura a croce latina absidata a tre navate con cupola all'incrocio del transetto. Il rivestimento marmoreo a fasce bicrome denota reimpieghi romani. La facciata a due spioventi, con lesene, archi ciechi e tarsie marmoree e tre ordini di logge, con cornici marcapiani scolpite, fu completata nel XIV secolo da Giovanni Pisano.
L'opera in esame, posta in facciata presso l'ordine inferiore nel pennacchio tra la seconda e la terza arcata cieca da sinistra, richiama fortemente il modello bizantino (come evidenzia il Salmi). Il rilievo costituito da un'edicola, presenta una figura femminile orante ammantata (da alcuni critici identificata con la Vergine) con l'aureola e una veste decorata sulle ginocchia e annodata in vita, questa viene resa con le braccia sollevate in segno, appunto, di adorazione; l'elemento architettonico è impostato su una mensola decorata con grandi foglie, sorreggente due coppie di colonne annodate, con capitello corinzio; l'archivolto è decorato da foglie d'acanto, poi riprese ai bordi.
Bibliografia specifica:
C. Ceccarelli, Le vicende costruttive della Chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno in Pisa, tesi dell'Università di Pisa, 2000; G. C. Nuti, La Chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno in Pisa ed i suoi recenti ritrovamenti, in Palladio, ottobre-dicembre 1953.