Antelami Benedetto, Angelo
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
821
Serie
Arte medievale
Busta
13. Scultura medievale. Topografico: Italia - Emilia Romagna
Fascicolo
Parma
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Oggetto d'insieme
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Dati anagrafici
1150 ca./ 1230 ca.
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola lombarda
Datazione
Indicazione generica
sec. XII/ XIII, fine/inizio
Estremi cronologici
1196 ca. - 1210 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Battistero, Parma (Emilia Romagna, Italia)
Specifiche
Interno, quattordicesima nicchia
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Collocati all'interno del Battistero gli angeli recanti cartigli, palme e gigli o resi nell'atto di sconfiggere un drago insieme all'Angelo annunciante e alla Vergine annunciata e al ciclo dei Mesi e delle stagioni originariamente dovevano decorare, come a Ferrara, una Porta dei Mesi. L'insieme fu murato solo in un secondo momento (probabilmente intorno agli anni '60 del XIII secolo), collocato all'interno con la funzione di supporto alla decorazione pittorica. I catini sono stati numerati dal Testi seguendo un andamento che parte dal catino dell'altar maggiore e prosegue verso destra.
L'angelo del XIV catino, reggente una palma con la mano destra, si rivolge verso la Fuga in Egitto (nicchia XIII) come il San Michele Arcangelo della XII nicchia reso mentre combatte contro due mostri. I due angeli, dalle espressioni molto simili, testimoniano, secondo alcuni, soprattutto nella resa delle vesti, un'intervento seppur sommario dello stesso Antelami.
Bibliografia specifica:
Quintavalle A. C., Benedetto Antelami, catalogo della mostra, Parma 1990, a cura di Calzona A., Zanichelli G. Z., Milano 1990; Sauerländer W., La decorazione plastica del Battistero e il suo programma, in Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, a cura di Frugoni C., Torino 1995; Calzona A., Antelami, Parma 2008; De Francovich G., Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano/ Firenze, Electa, 1952, fig. 282.