Anonimo toscano sec. XI/ XII ; Anonimo lombardo sec. XI/ XII, Veduta prospettica

  • Ente Provinciale per il Turismo - Lucca , Lucca - S. Martino - particolare facciata
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CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

477

Serie

Arte medievale

Busta

8. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Lucca

Fascicolo

Lucca: dentro le mura

OGGETTO

Definizione

chiesa

Titolo

Cattedrale di San Martino, facciata

Dati tecnici

marmo serpentino, pietra calcarea

AUTORE

Dati anagrafici

sec. XI/ XII

Motivazione dell'attribuzione

analisi stilistica

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola toscana

Dati anagrafici

sec. XI/ XII

Motivazione dell'attribuzione

analisi stilistica

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola lombarda

Datazione

Indicazione generica

sec. XI/ XII

Estremi cronologici

1000 ca.  - 1199 ca. 

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Cattedrale di S. Martino, Lucca (Toscana, Italia)

ANNOTAZIONI

Osservazioni

Sorta nel secolo XI dal rifacimento del più antico edificio risalente al secolo VIII, la cattedrale di Lucca ha subito numerosi ed incisivi interventi per mano di illustri artisti non solo locali (fra cui Guidetto con la sua maestranza di origine lombarda – alle quali si deve il frontespizio ornato di loggette –, Nicola Pisano a cui si devono le sculture del portale sinistro e Guido Bigarelli che con la sua maestranza orna il sottoportico). Il cantiere si protrae per secoli tra modifiche e incisivi interventi (soprattutto tra XIV e XV secolo che vedono la riduzione da cinque a tre navate) che ne hanno profondamente alterato la fisionomia
interna ed esterna. L’intervento di artisti del
calibro di Antonio Pardini, Jacopo della Quercia, Matteo Civitali, del Passignano, Federico Zuccari e Tintoretto, senza dimenticare Filippo Juvarra che progettò il rinnovamento della facciata (mai messo in essere) testimoniano l’importanza e il prestigio che andava assumendo la Cattedrale, meta di pellegrinaggi. Infatti bisogna ricordare che la sua storia è strettamente legata al culto del Volto Santo (la grande statua lignea raffigurante il Cristo Crocifisso vivo e trionfante, reliquiario per aver contenuto le ampolle del Sangue di Cristo e reliquia essa stessa per essere stata scolpita secondo la tradizione per diretto intervento divino).
Bibliografia specifica:
Caleca A., Il Duomo di Lucca, Lucca 1973, pp. 3-29; Caleca A. (a cura di), Il Volto Santo storia e culto, catalogo della mostra, Lucca 1982, pp. 59-69; Guidi P., Per la storia della cattedrale e del Volto Santo, in Bollettino Storico Lucchese, IV, Lucca 1932, pp. 71-72.

FOTO RELATIVE