Tino di Camaino, Madonna con Bambino
Fototeca della Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli , Napoli, S. Maria Donnaregina. Tino di Camaino. Vergine col putto (retro) 
Anonimo , Tino di Camaino - e aiuti - sec. XIV - Madonna con Bambino 
Fototeca della Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli , Napoli, S. Maria Donnaregina. Tino di Camaino. Vergine col putto (retro) 
Anonimo , Tino di Camaino - e aiuti - sec. XIV - Madonna con Bambino
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
206
Serie
Arte medievale
Busta
3. Scultura medievale. Monografico (N-Z)
Fascicolo
Tino di Camaino
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
1280 ca./ 1337
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola senese
Datazione
Indicazione generica
sec. XIV, secondo quarto
Estremi cronologici
1325 ca. - 1326 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Maria Donnaregina Vecchia, Napoli (Campania, Italia)
Specifiche
Monumento funebre a Maria d'Ungheria
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Il sepolcro di Maria d'Ungheria (morta il 25 marzo 1323) fu realizzato su commissione del figlio, il re di Napoli Roberto d'Angiò, per rispettare il volere della madre di essere sepolta nella chiesa da lei fatta edificare. Commissionato a Tino di Camaino ed eseguito in collaborazione con Gagliardo Primario, il monumento include anche questa scultura raffigurante la Vergine col Bambino. I vari spostamenti hanno portato al suo smembramento e ad una ricomposizione non del tutto fedele all'originale. La regina è raffigurata due volte: una volta vestita con il saio francescano in ginocchio dinanzi alla Madonna e l'altra giacente sul sarcofago sostenuto da quattro Virtù e con ai lati due angeli reggi cortina. Il sarcofago si completa con delle nicchie con all'interno le statue dei figli, la decorazione è infine completata da un mosaico a tessere azzurre. Il monumento è da considerare il capolavoro di Tino.
Bibliografia specifica:
Bardelli F., Tino di Camaino, Città di Castello 2007, pp. 266-276, 415, fig. 289; Morisani O., Tino di Camaino a Napoli, Napoli 1945.