Cenni di Pepo, San Giovanni Battista
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
1865
Serie
Arte medievale
Busta
24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)
Fascicolo
Cimabue (ambito)
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Dati tecnici
tempera - oro su tavola, cm 58.5 × 34
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
notizie 1272-1302
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia C.L. Ragghianti
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina
ALTRE ATTRIBUZIONI
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Datazione
Indicazione generica
sec. XIII, ultimo quarto
Estremi cronologici
1280 ca. - 1290 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Musée Chambery, Chambéry (Francia)
Altre localizzazioni
Francia, Parigi, Collezione A. F. Artaud De Montor (- 1843)
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., Pittura del Dugento a Firenze, 1955, p. 127
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Oggi l'opera è ritenuta all'unanimità del Maestro di San Gaggio. Secondo Ragghianti: "prevalentemente nell'orbita di Cimabue, sebbene spesso con flessioni individuate, restano molte pitture tra le quali citiamo: un notevole numero di Croci in Firenze e Toscana, tra le quali spicca per le sue qualità di squisito edonismo e di intensità realistica quella di Paterno; il nobilissimo polittico diviso tra i musei di Washington e di Chambery, di uno scolaro di Cimabue preziosamente stilizzato e sensibile anche alle venustà duccesche; [...]" (Pittura del Dugento a Firenze, p. 127).
Bibliografia specifica:
L. Bellosi, Cimabue, 2004, pp. 287, 289; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, 1948, ed. 1974, p. 44; E.B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painying, 1949, n. 445, p. 172; Catalogo della mostra giottesca di Firenze del 1937, 1943, p. 277; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, 1967, pp. 26-30; M. Boskovits, Cimabue e i precursori di Giotto, 1976, p. 122.