Cenni di Pepo, Cristo crocifisso con la Madonna addolorata, san Giovanni Evangelista
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
1864
Serie
Arte medievale
Busta
24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)
Fascicolo
Cimabue (ambito)
OGGETTO
Definizione
Dati tecnici
tempera - oro su tavola
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
notizie 1272-1302
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia C.L. Ragghianti
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina
ALTRE ATTRIBUZIONI
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Datazione
Indicazione generica
sec. XIII, ultimo quarto
Estremi cronologici
1280 ca. - 1290 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Stefano, Paterno, Bagno a Ripoli (Toscana, Italia)
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., Pittura del Dugento a Firenze, 1955, p. 127
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Secondo Ragghianti: "prevalentemente nell'orbita di Cimabue, sebbene spesso con flessioni individuate, restano molte pitture tra le quali citiamo: un notevole numero di Croci in Firenze e Toscana, tra le quali spicca per le sue qualità di squisito edonismo e di intensità realistica quella di Paterno; [...]" (Pittura del Dugento a Firenze, p. 127).
Non si hanno molte notizie dell'opera. Da documenti ritrovati è certo che nel 1895 era ancora nell'oratorio della Croce a Varliano nel comune di Bagno a Ripoli. Dopo un terremoto avvenuto quell'anno fu trasportata nella chiesa di Santo Stefano a Paterno.
Bibliografia specifica:
L. Bellosi, Cimabue, 2004, p. 288; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, 1948, ed. 1974, p. 45; E.B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painying, 1949, n. 573, p. 214; Catalogo della mostra giottesca di Firenze del 1937, 1943, p. 285; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Florentine School, 1963, p. 50;
M. Boskovits, Cimabue e i precursori di Giotto, 1976, p. 33.