Cenni di Pepo, Madonna con Bambino in trono tra angeli

  • Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Paris - Louvre n. 1260 - Madonna con gli Angeli - Cimabue
    Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Paris - Louvre n. 1260 - Madonna con gli Angeli - Cimabue
  • Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Cenni di Pepo - sec. XIV - Madonna con Bambino in trono tra angeli (particolare)
    Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Cenni di Pepo - sec. XIV - Madonna con Bambino in trono tra angeli (particolare)

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

1861

Serie

Arte medievale

Busta

24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)

Fascicolo

Cimabue

OGGETTO

Definizione

pala d'altare

Titolo

Maestà del Louvre

Dati tecnici

tempera - oro su tavola

AUTORE

Autore

Cenni di Pepo

Dati anagrafici

notizie 1272-1302

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia C.L. Ragghianti

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina

Datazione

Indicazione generica

sec. XIV, inizio

Estremi cronologici

1301 - 1301

Motivazioni

bibliografia C. L. Ragghianti

Altre datazioni

1285-1295 (Garrison)

Altre datazioni

1280 (Bellosi)

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Musée du Louvre, Firenze (Toscana, Italia)

BIBLIOGRAFIA

Riferimento

Ragghianti C. L., Pittura del Dugento a Firenze, 1955, p. 126

ANNOTAZIONI

Osservazioni

Secondo C.L. Ragghianti "[...] le ricerche di ambientamento e distanziamento volumetrico e spaziale conducono alle forme tarde di Cimabue, non più innovative, ormai statiche e in qualche punto compassate come nella Maestà dei Servi a Bologna, nella Maestà pisana del 1301 oggi al Louvre, riedizione di quella fiorentina, nel San Giovanni e negli interventi non unitari nei musaici del Battistero" (Pittura del Dugento a Firenze, p. 124).
La prima citazione inequivocabile della tavola è nella seconda edizione delle Vite di Giorgio Vasari, dove l'aretino precisa la sua collocazione all'interno della Chiesa di S. Francesco a Pisa. Un'anonima descrizione del 1744, attesta che quell'anno l'opera si trovava sopra la porta della Sagrestia insieme al San Francesco stimmatizzato di Giotto. Nel 1812 fu trasferita a Parigi ed esposta al Louvre dal 1814.

Bibliografia specifica:
L. Bellosi, Cimabue, 2004, pp. 102-113, 274; E.B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painting, 1949, n. 195, p. 83.

FOTO RELATIVE