Anonimo sec. IV, Cristo in trono tra gli apostoli
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
888
Serie
Arte medievale
Busta
13. Scultura medievale. Topografico: Italia - Emilia Romagna
Fascicolo
Ravenna
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. IV
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana
Datazione
Indicazione generica
sec. IV/ V
Estremi cronologici
378 post - 499 ca.
Motivazioni
bibliografia C. L. Ragghianti
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Francesco, Ravenna (Emilia Romagna, Italia)
Specifiche
Sarcofago dell'arcivescovo Liberio
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1968, pp. 119-120
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Ragghianti a proposito scrive: "Senza volere in nulla diminuire il rapporto che soprattutto dal 540 Ravenna ha con l'Oriente, occorre ricordare che il tipo di sarcofago lavorato sui quattro lati, a struttura architettonica e con il tetto è diffuso nell'Italia del Nord in epoca romana e protocristiana, e che prima dell'innesto di elementi di cultura siriaca già nel secolo IV sarcofagi ravennati (come quello dell'arcivescovo Liberio m. 378, e l'altro pure in S. Francesco), con la Traditio legis entro archi nicchiati (a raggiera divergente verso l'alto) sostenuti da colonnine tortili e con tetto a lastroni e tegole terminante in protome leonine, hanno spiccate le forme dei sarcofagi paleocristiani, romani e milanesi del secolo IV, particolarmente il primo, con figure ad altorilievo isolate (come nel sarcofago del Museo di Perugia), modellate e chiaroscurate con forza".