Anonimo sec. XII/ XIII ; Anonimo sec. XVI, Motivo decorativo fitomorfo con foglie d'acanto , Motivi decorativi geometrici, Croce Pisana, Aquila, Grifo, Cerimonia funebre pagana
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
956
Serie
Arte medievale
Busta
11. Scultura e architettura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa
Fascicolo
Pisa: San Paolo a Ripa d'Arno
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Motivo decorativo fitomorfo con foglie d'acanto , Motivi decorativi geometrici, Croce Pisana, Aquila, Grifo, Cerimonia funebre pagana
Titolo
Aquila ghibellina
Oggetto d'insieme
Dati tecnici
marmo bianco, pietra calcarea, porfido, marmo serpentino
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XII/ XIII
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana
Autore
Dati anagrafici
sec. XVI
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana
Datazione
Indicazione generica
sec. XII/ XIII
Estremi cronologici
1150 ca. - 1249 ca.
Indicazione generica
sec. XVI, seconda metà
Estremi cronologici
1550 ca. - 1599 ca.
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno, Pisa (Toscana, Italia)
Specifiche
transetto nord
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La chiesa, fondata intorno il 925 ed attestata dal 1032, a partire dal 1092 fu sede dei monaci Vallombrosani. Ampliata nella metà del XII secolo, presenta una struttura a croce latina absidata a tre navate con cupola all'incrocio del transetto. Il rivestimento marmoreo a fasce bicrome denota reimpieghi romani. La facciata a due spioventi, con lesene, archi ciechi e tarsie marmoree e tre ordini di logge, con cornici marcapiani scolpite, fu completata nel XIV secolo da Giovanni Pisano.
Il pilastro angolare del transetto sinistro propone un mascherone, risalente al XVI secolo, dalla forma ovale ed ornato da volute a ricciolo, al cui interno è reso a rilievo un grifone. La decorazione policroma ad intarsio del portale del transetto nord, invece, presenta un grande disco attorno al quale si dispongono cerchi concentrici a disegni vorticosi e radiali; il tutto domina un gioco di intersezione e tangenze di cerchi determinanti triangoli e losanghe. Da evidenziare la totale assenza di elementi vegetali che confermano l'influenza islamica. La decorazione è stata chiaramente aggiunta in un secondo momento alla lunetta, che originariamente era percorsa da bande bicrome. L'architrave alterna ad una decorazione a fuseruole prima degli ovoli e infine un tralcio ondulante nei cui girali si dispongono delle foglie di acanto allungate e frastagliate. Lo stipite è ornato da capitelli di lesena di impianto corinzio costituito da due giri di foglie lisce appuntite e ricadenti; le superiori, intervallate da palmette con fusto tortile e coroncina, sono arricchite da caulicoli disposti in volute al centro e agli angoli. Il portale riporta nei riquadri centrali uno stemma con la Croce Pisana e un altro con l'aquila ghibellina.
Sopra il portale, incastonata lungo la parete esterna del transetto, la scena raffigurante una cerimonia funebre, ovvero l'elevazione al cielo dell'anima del defunto (reso a mezzo busto entro un clipeo sostenuto da due geni alati disposti orizzontalmente, mentre altri due geni posti ai lati del fronte, eretti, con i piedi poggiati sopra alcuni frutti e una lepre, simboleggiano probabilmente le stagioni), al di sotto due galli e, distese, le personificazioni di Oceano e Terra. Si tratta plausibilmente di un sarcofago di età tardoromana (III secolo), reimpiegato nella fabbrica del XII secolo, secondo la consuetudine pisana.
Bibliografia specifica:
C. Ceccarelli, Le vicende costruttive della Chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno in Pisa, tesi dell'Università di Pisa, 2000; G. C. Nuti, La Chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno in Pisa ed i suoi recenti ritrovamenti, in Palladio, ottobre-dicembre 1953.