Osservazioni

La chiesa, fondata intorno il 925 ed attestata dal 1032, a partire dal 1092 fu sede dei monaci Vallombrosani. Ampliata nella metà del XII secolo, presenta una struttura a croce latina absidata a tre navate con cupola all'incrocio del transetto. Il rivestimento marmoreo a fasce bicrome denota reimpieghi romani. La facciata a due spioventi, con lesene, archi ciechi e tarsie marmoree e tre ordini di logge, con cornici marcapiani scolpite, fu completata nel XIV secolo da Giovanni Pisano.
L'opera in esame, il portale sinistro della facciata con relativi architrave e archivolto, presenta un motivo decorativo essenziale dalla forte connotazione geometrica. L'architrave, la cui decorazione consiste in una riquadratura centrale, rettangolare, composta da una banda intarsiata con una sequenza di triangoli isosceli, spartita al centro da un'altra con piccole losanghe in successione verticale, presenta ai lati della riquadratura due croci dalle estremità patenti (quella di sinistra astile e con gemma centrale mentre quella di destra gemmata imita una decorazione ad alveoli). La cornice architettonica si compone di due bande sovrapposte (una, quella inferiore, è percorsa da dentelli, l'altra, quella superiore, da linguette lisce). L'archivolto dai conci bicromi chiude la composizione che si arricchisce di una losanga.
Bibliografia specifica:
C. Ceccarelli, Le vicende costruttive della Chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno in Pisa, tesi dell'Università di Pisa, 2000; G. C. Nuti, La Chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno in Pisa ed i suoi recenti ritrovamenti, in Palladio, ottobre-dicembre 1953.