Anonimo sec. XII/ XIII ; Anonimo sec. XIX, Telamone, Capitello figurato, Episodi della vita di Cristo, Madonna in trono con angeli e santi
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
877
Serie
Arte medievale
Busta
13. Scultura medievale. Topografico: Italia - Emilia Romagna
Fascicolo
Piacenza
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Telamone, Capitello figurato, Episodi della vita di Cristo, Madonna in trono con angeli e santi
Dati tecnici
marmo rosa, arenaria, affresco
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XII/ XIII
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola centro-settentrionale
Autore
Dati anagrafici
sec. XIX
Motivazione dell'attribuzione
nota autografa di C.L. Ragghianti sulla fotografia
Ambito culturale
Scuola italiana
Datazione
Indicazione generica
sec. XII/ XIII
Estremi cronologici
1122 post - 1233 ante
Motivazioni
documentazione
Indicazione generica
sec. XIX, ultimo quarto
Estremi cronologici
1875 ca. - 1899 ca.
Motivazioni
iscrizione
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Cattedrale di S. Maria Assunta, Piacenza (Emilia Romagna, Italia)
Specifiche
portale centrale e protiro
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La cattedrale fu iniziata nel 1122 e conclusa nel 1233. La facciata, in marmo e arenaria, presenta tre portali sormontati da protiri, con decorazioni raffiguranti telamoni e scene della vita di Cristo attribuite ad una maestranza nonantolana , allo scultore Nicolò (che firma il portale di destra) e alla scuola di Wiligelmo. Dei tre portali quello centrale risulta pesantemente integrato dai restauri effettuati sul finire del XIX secolo. Ogni portale risulta sormontato da protiri a due piani, mentre dei leoni stilofori e dei telamoni ne sorreggono gli architravi. Nello specifico il portale destro presenta sull'architrave la rappresentazione degli episodi della vita del Cristo e sull'archivolto una decorazione fitomorfa arricchita da motivi geometrici. Il portale sinistro propone, all'interno di sette arcate separate da colonnine tortili, le storie dell'infanzia di Cristo di cultura wiligelmica prossima agli esempi nonantolani ed alla porta della Peschiera a Modena. La facciata dalle linee architettoniche molto vicine alla cattedrale di Parma, in origine era costituita da blocchi d'arenaria e solo in un secondo tempo è stata rivestita nella parte inferiore da marmo rosa.