Antelami Benedetto, Angelo

  • Anonimo , Antelami Benedetto - e seguaci - sec. XII/ XIII - Angelo
    Anonimo , Antelami Benedetto - e seguaci - sec. XII/ XIII - Angelo

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

817

Serie

Arte medievale

Busta

13. Scultura medievale. Topografico: Italia - Emilia Romagna

Fascicolo

Parma

OGGETTO

Definizione

rilievo

Soggetto

Angelo

Oggetto d'insieme

Angeli del Battistero di Parma

Dati tecnici

marmo

AUTORE

Dati anagrafici

1150 ca./ 1230 ca.

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola lombarda

Datazione

Indicazione generica

sec. XII/ XIII, fine/inizio

Estremi cronologici

1196 ca.  - 1210 ca. 

Motivazioni

bibliografia

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Battistero, Parma (Emilia Romagna, Italia)

Specifiche

Interno, seconda nicchia

ANNOTAZIONI

Osservazioni

Collocati all'interno del Battistero gli angeli recanti cartigli, palme e gigli o resi nell'atto di sconfiggere un drago insieme all'Angelo annunciante e alla Vergine annunciata e al ciclo dei Mesi e delle stagioni originariamente dovevano decorare, come a Ferrara, una Porta dei Mesi. L'insieme fu murato solo in un secondo momento (probabilmente intorno agli anni '60 del XIII secolo), collocato all'interno con la funzione di supporto alla decorazione pittorica. I catini sono stati numerati dal Testi seguendo un andamento che parte dal catino dell'altar maggiore e prosegue verso destra. L'angelo in esame (vestito del solo pallio che lascia scoperta una spalla e parte del petto) si trova a destra dell'altare, questi, con la destra protesa con gesto acclamatorio, è rivolto verso il Cristo circondato dai simboli degli Evangelisti raffigurato sopra l'altare. A quest'angelo corrisponde, nel catino XVI della nicchia opposta, un angelo atteggiato allo stesso modo. I due angeli risultano tarchiati e massicci, il cui volto caratterizzato dalle poderose mascelle sporgenti, ripete i caratteri somatici della Madonna dell'Adorazione dei Magi, ripresi anche dall'autore della Fuga in Egitto nelle figure della Madonna, del Bambino e dell'angelo. Le pieghe delle tuniche risultano prive del rigore geometrico proprie delle creazioni dell'Antelami, anche se a quest'ultimo spetta l'ideazione e il disegno dell'intero gruppo scultoreo.
Bibliografia specifica:
Quintavalle A. C., Benedetto Antelami, catalogo della mostra, Parma 1990, a cura di Calzona A., Zanichelli G. Z., Milano 1990; Sauerländer W., La decorazione plastica del Battistero e il suo programma, in Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, a cura di Frugoni C., Torino 1995; Calzona A., Antelami, Parma 2008; De Francovich G., Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano/ Firenze, Electa, 1952, fig. 275.

FOTO RELATIVE