Antelami Benedetto, Salomone e la regina di Saba

  • Anonimo , Antelami Benedetto - sec. XII/ XIII - Salomone e la regina di Saba
    Anonimo , Antelami Benedetto - sec. XII/ XIII - Salomone e la regina di Saba

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

7

Serie

Arte medievale

Busta

1. Scultura medievale. Monografico (A-F)

Fascicolo

Antelami

OGGETTO

Definizione

statua

Dati tecnici

marmo

AUTORE

Dati anagrafici

1150 ca./ 1230 ca.

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola lombarda

Datazione

Indicazione generica

sec. XII/ XIII, fine/inizio

Estremi cronologici

1196 ca.  - 1210 ca. 

Motivazioni

bibliografia

Altre datazioni

sec. XIII (1230 ca.). Bib.: Sauerländer W.

Altre datazioni

sec. XIII (1210-1215 ca.). Bib.: Quintavalle A. C.

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Museo Diocesano, Parma (Emilia Romagna, Italia)

Altre localizzazioni

Italia, Parma, Battistero, Portale settentrionale, nicchia destra

BIBLIOGRAFIA

Riferimento

Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1969, pp. 317-318

ANNOTAZIONI

Osservazioni

Le due statue antelamiche di Salomone e della Regina di Saba ornavano, insieme alla coppia dei Profeti e ai due Angeli, la nicchia a destra del portale settentrionale del Battistero. Le sei statue, sostituite da coppie in pietra, sono oggi nella sala grande del Museo Diocesano. L'artista, che ricopriva la carica di architetto o "magister operis" dell'edificio, eseguì le due statue quasi a tutto tondo caratterizzate da tracce di policromia. Il re Salomone, rivolto verso sinistra, guarda la sua ospite e, con la bocca socchiusa, sembra le stia parlando. La figura regale indossa una lunga tunica e un mantello drappeggiato chiuso con fibbia sulla spalla, detto clamide, mentre con la mano sinistra srotola un cartiglio con un'iscrizione. La scritta "Salamon Regina Austri" ci rivela l'unità del complesso scultoreo e fa riferimento al testo di Matteo XII, 42 in cui si parla della regina del Sud e di re Salomone. La regina sembra voltarsi ad ascoltare Salomone con la testa coronata lievemente girata; la mano sinistra sorregge il manto mentre il lato destro della figura lascia vedere un elegante veste drappeggiata, una cinta sottile e la borsa delle elemosine. La mano destra afferra il cordone del mantello sul cui dorso appoggiano i capelli raccolti in una pettinatura a trecce. Le due figure, di grande eleganza e suggestione, ricordano con il loro portamento e abbigliamento dei sovrani orientali.
Bibliografia specifica:
De Francovich G., Benedetto Antelami: architetto e scultore e l'arte del suo tempo, vol. I, Milano 1952, pp. 198, 259 - 260 (datazione entro il 1216); Quintavalle A. C., Romanico padano, civiltà dell'Occidente, raccolta pisana di saggi e studi diretta da. Ragghianti C. L., Firenze, 1969, pp. 150, 161-162; Sauerländer W., La cultura figurativa emiliana in età romanica, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, atti del seminario, Ferrara 1981, a cura di Romanici A. M., vol I, Ferrara 1985, pp. 76 - 77; Quintavalle A. C., Benedetto Antelami, catalogo della mostra, Parma 1990, a cura di Calzona A., Zanichelli G. Z., Milano 1990
368 - 369, fig. 29°- 29b; De Marchi A.,
Sulla Madonna di Fontevivo, in Imago lateritia Beate Marie, in Per la fortuna e la storia del cantiere antelamico di Parma, Parma 1991, pp. 5-13; Calzona A., Antelami, Parma 2008, pp. 54-55, 72.

FOTO RELATIVE