Maestro delle Metope, Adolescente con drago

  • Anonimo , 63. Modena, Duomo. Maestro delle Metope. Anteprima sud 4. figura femminile che strozza un drago
    Anonimo , 63. Modena, Duomo. Maestro delle Metope. Anteprima sud 4. figura femminile che strozza un drago
  • Anonimo , 63. Modena, Duomo. Maestro delle Metope. Anteprima sud 4. figura femminile che strozza un drago
    Anonimo , 63. Modena, Duomo. Maestro delle Metope. Anteprima sud 4. figura femminile che strozza un drago

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

787

Serie

Arte medievale

Busta

13. Scultura medievale. Topografico: Italia - Emilia Romagna

Fascicolo

Modena

OGGETTO

Definizione

rilievo

Titolo

Lo Psillo

Dati tecnici

marmo

AUTORE

Dati anagrafici

XII

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola emiliana, scuola modenese

Datazione

Indicazione generica

sec. XII

Estremi cronologici

1100 ca.  - 1149 ca. 

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Museo del Duomo, Modena (Emilia Romagna, Italia)

Altre localizzazioni

Italia, Modena, Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Geminiano

ANNOTAZIONI

Osservazioni

Le metope sono sculture attribuite al cosiddetto Maestro delle Metope (attivo probabilmente nella bottega di Wiligelmo vicino alla tradizione scultorea francese), risalgono alla prima fase di costruzione del Duomo di Modena (prima metà del XII secolo). Originariamente utilizzate per decorare le terminazioni dei quattro contrafforti della navata, si presentano come figure mostruose complesse, quasi un campionario di deformità, di strani connubi di anatomie umane e animali. I mostri sono figure simboliche debitrici di fonti iconografiche quali la Bibbia, i Bestiari e antiche leggende oltre ai testi patristici, immagini e segno della conseguenza del peccato simboleggiano gli eretici e i peccatori in generale. In questo rilievo è scolpito un nudo di adolescente seduto a terra, visto di profilo mentre guarda un cucciolo di drago – serpente che si affaccia dietro un pilastro, mentre il ragazzo lo trattiene con le mani sulla spira della testa. La metopa, famosissima per la qualità compositiva, l’incanto e la purezza neogreca dei volumi, ha sempre affascinato la critica. In passato venne letta “Ercole che uccide l’idra”, mentre recentemente sono stati evidenziati dei collegamenti con le immagini dei mappamondi medievali dove appaiono gli Psilli, ovvero esseri umani immuni al morso del serpente.
Bibliografia specifica:
Salvini R., Il duomo di Modena e il romanico nel modenese, Modena 1966, pp. 147 - 148, fig. 159; Frugoni C., Le metope. Ipotesi di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena dopo il restauro, Modena 1984, p. 513; Trovabene G., Il museo lapidario del Duomo, Modena 1984, p. 87.

FOTO RELATIVE