Giovanni di Balduccio, San Pietro
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
76
Serie
Arte medievale
Busta
2. Scultura medievale. Monografico (G-M)
Fascicolo
Giovanni di Balduccio
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
notizie 1318-1349
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia/ didascalia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
Datazione
Indicazione generica
sec. XIV, secondo quarto
Estremi cronologici
1332 ca. - 1335 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Museo Civico d'Arte Antica, Milano (Lombardia, Italia)
Altre localizzazioni
Italia, Milano, Porta Ticinese
Altre localizzazioni
Italia, Bologna, Rocca di Galliera, Chiesa
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Intorno al 1340 Giovanni di Balduccio fece eseguire dalla sua bottega tabernacoli con statue di santi, per alcune delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco); altre tre statue (ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa Tittoni) provengono da un'altra porta cittadina non identificata. A Giovanni di Balduccio sono state attribuite la figura della Vergine e le teste dei Santi, uniti in un secondo tempo al resto delle figure eseguite da aiuto su disegno del maestro. Per realizzare la statua di San Pietro Martire sono state impiegate due pietre diverse: arenaria chiara per la testa e la veste ed una pietra scura per rendere la cromia del manto dei domenicani, ordine al quale apparteneva il santo.
Fu il Baroni il primo a riconoscere la mano di Giovanni di Balduccio in alcune parti della statua raffigurante San Pietro martire, in particolar modo la testa del santo
Bibliografia specifica:
Baroni C., Scultura gotica lombarda, Milano 1944, p. 74; Carli E., Giovanni di Balduccio a Milano, in C. Bertelli (a cura di), Il Millennio Ambrosiano. La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, p. 95; Kreytenberg, Un tabernacolo di Giovanni di Balduccio per Orsanmichele a Firenze, in “Boletin del Museo Arqueologico National”, VII, 1 - 2, Madrid 1990, p. 40 (datazione al quarto decennio del Trecento); Vergani G. A., Defensor civitatis: l’iconografia di Sant’Ambrogio negli apparati scultorei delle porte medievali di Milano (secoli XII-XIV), in “Ambrogio. L’immagine e il volto. Arte dal XIV al XXVII secolo, catalogo della mostra a cura di Biscottini P., Crivelli L., Zuffi S., Venezia 1998, pp. 124 - 126 (datazione 1335 - 1338); Fiorio M. T., Vergani G. A., La scultura al Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano, Milano 2010, pp. 58 – 59, 192 (datazione 1336 – 1338 o 1347 - 1349).