Osservazioni

Una cornice rettangolare contenente un baldacchino polilobato entro il quale è collocato il gruppo scultoreo comprendente una Madonna in trono col Bambino fra i santi Caterina e Giovanni Battista proveniente, probabilmente, da una chiesa senese, potrebbe far parte di un programma scultoreo più grande (come un monumento funebre). Bartalini a tal proposito evidenzia "[…] i particolari effetti di vibrazione chiaroscurale e dunque valori "cromatici" della scultura di Giovanni d'Agostino. Essi si fanno sempre più pressanti tra la fine degli anni '30 e l'inizio degli anni '40, quando lo scultore sta per avviare i lavori del "Duomo nuovo" di Siena. Nel preziosissimo rilievo raffigurante la Madonna con Bambino, Santa Caterina e San Giovanni Battista" del Cleveland Museum of Art, la delicatezza del modellato rasenta ormai il virtuoso: il marmo pare diventare una materia duttilissima, quasi del burro che lo scultore plasmi".
Bibliografia specifica:
Garzelli A., Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 199 - 200, 367 fig. 231; Bartalini R.: Scultura gotica in Toscana. Maestri, Monumenti, Cantieri di Due e Trecento, Siena 2005, pp. 286, 311 fig. 369.