Osservazioni

Provenienti dagli Spedali di S. Chiara, dove presumibilmente erano collocati ai lati di un crocifisso) le statue lignee, raffiguranti la Madonna addolorata e il san Giovanni Evangelista dolente, sono state oggetto di numerose attribuzioni: il Bacci (1936) le avvicina al senese Domenico di Niccolò dei Cori; il Carli (1950 e 1960) avanza l'ipotesi di un anonimo pisano influenzato, nella resa dei volti, da Francesco di Valdambrino (per la precisione fa riferimento alle sue opere lucchesi risalenti al 1406 e 1407) e nella struttura depressa e nei panneggi da Andrea Pisano; Del Bravo (1970) preferisce avvicinare le due statue alla Santa Barbara del Museo del Bargello di Firenze, da lui identificata come opera della bottega del Valdambrino, databile intorno al 1405.
Bibliografia specifica:
Carli E., Il Museo di Pisa, Firenze 1974, pp. 28-29, fig. 30.