Anonimo italo-bizantino sec. XIII ; Pisano Giovanni, Madonna con Bambino, Storie della vita di san Giovanni Battista, Ventiquattro Seniori dell'Apocalisse
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
648
Serie
Arte medievale
Busta
10. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Fascicolo
Pisa
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Madonna con Bambino, Storie della vita di san Giovanni Battista, Ventiquattro Seniori dell'Apocalisse
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Dati anagrafici
sec. XIII
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italo-bizantina
Autore
Dati anagrafici
1248 ca./ 1315 ca.
Motivazione dell'attribuzione
firma
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
Datazione
Indicazione generica
sec. XIII/ XIV
Estremi cronologici
1200 ca. - 1310 ca.
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Battistero, Pisa (Toscana, Italia)
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La Madonna marmorea, a figura intera, venne realizzata da Giovanni Pisano per la lunetta del portale principale ed è databile al periodo del completamento della fontana di Perugia (1306). Collocata al di sopra dell'architrave fino al 1932 e successivamente presso il Camposanto di Pisa fino al 1986, oggi è collocata fra un San Giovanni Battista con committente e un San Giovanni Evangelista presso il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa, tale disposizione rispecchia l'ordine originario della lunetta del portale est del Battistero. Per quanto riguarda l'architrave (a due ordini di rilievi con le storie della vita di san Giovanni Battista) segue la decorazione dell'intero portale (l'archivolto ospita l'Agnus Dei ed i vegliardi dell'Apocalisse, mentre lo stipite sinistro vede la rappresentazione allegorica dei mesi e quello destro la Vergine, gli apostoli, la discesa agli inferi di Cristo e Re David).
Bibliografia specifica:
De Angelis d'Ossat G., Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, 1986, n. 95; Ayrton M. e Moore H., Giovanni Pisano sculptor, 1969, p. 220, n. 273; Caleca A., La dotta mano. Il Battistero di Pisa, 1991, pp. 39-44, fig. 72.