Anonimo, Cristo crocifisso

  • Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana con policromatura originale, part. cm 137 x 38
    Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana con policromatura originale, part. cm 137 x 38
  • Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana (prima della pulitura) 137 x 38, XIII sec.
    Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana (prima della pulitura) 137 x 38, XIII sec.
  • Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana con policromatura originale, part. cm 137 x 38
    Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana con policromatura originale, part. cm 137 x 38
  • Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana (prima della pulitura) 137 x 38, XIII sec.
    Fototecnica Bolognese , Cristo della Garfagnana (prima della pulitura) 137 x 38, XIII sec.

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

555

Serie

Arte medievale

Busta

8. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Lucca

Fascicolo

Ubicazione ignota

OGGETTO

Definizione

statua

Dati tecnici

legno dipinto, cm 137 × 38

AUTORE

Autore

Anonimo

Motivazione dell'attribuzione

nota anonima sulla fotografia

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola toscana, scuola lucchese

Datazione

Indicazione generica

sec. XIII

Estremi cronologici

1200 ca.  - 1299 ca. 

Motivazioni

nota manoscritta

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Ubicazione sconosciuta

ANNOTAZIONI

Osservazioni

La documentazione in possesso della Fondazione Ragghianti conta solo due immagini relative a quest'opera di ubicazione ignota, attraverso di esse è possibile analizzare esclusivamente il busto del Cristo Crocifisso ma questo non vieta l'avanzare di una, seppur parziale, descrizione. Molto probabilmente la scultura in esame è stata scolpita in un unico tronco con esclusione delle braccia intagliate a parte e assemblate successivamente. Il corpo, sottile e allungato sorretto dalle gracili braccia, viene reso nei dettagli (vedi costole e costato, la testa leggermente reclinata, l'ovale affilato del volto dalla fronte bassa, il naso pronunciato, la bocca e gli occhi socchiusi ed efficacemente sottolineati dalla linea sottile delle palpebre e per finire i capelli trattati come una calotta liscia aderente al capo cinto dalla corona di spine). Il tutto contribuisce ad accentuare il patetismo del soggetto trattato.
Bibliografia specifica:
Baracchini C. (a cura di), Scultura lignea – Lucca 1200 – 1425, I, Firenze 1955, pp. 108-118; Previtali G., Il crocifisso di Camaiore, in "Bollettino d'arte", LXVI: 11
1981, pp. 119-122.

FOTO RELATIVE