Guglielmo, Annunciazione, Adorazione dei Re Magi, Natività di Gesù
Alinari, Fratelli , Guglielmo - sec. XIII - S. Giuseppe. Particolare della formella della Natività del Pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia 
Anonimo , Guglielmo - sec. XIII - Adorazione dei Re Magi e Natività di Gesù; Annunciazione. Formelle del Pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia 
Alinari, Fratelli , Guglielmo - sec. XIII - Lavanda di Gesù Bambino. Particolare della formella della Natività del pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia 
Alinari, Fratelli , Guglielmo - sec. XIII - S. Giuseppe. Particolare della formella della Natività del Pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia Anonimo , Guglielmo - sec. XIII - Adorazione dei Re Magi e Natività di Gesù; Annunciazione. Formelle del Pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia 
Alinari, Fratelli , Guglielmo - sec. XIII - Lavanda di Gesù Bambino. Particolare della formella della Natività del pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
54
Serie
Arte medievale
Busta
1. Scultura medievale. Monografico (A-F)
Fascicolo
Fra Guglielmo
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Oggetto d'insieme
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XII
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
Datazione
Indicazione generica
sec. XIII, terzo quarto
Estremi cronologici
1270 ca. - 1270 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, Pistoia (Toscana, Italia)
Specifiche
parete laterale destra
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., Arnolfo di Cambio ed altri problemi d'arte pisana, in Rivista del R. Istituto d'Archeologia e Storia dell'arte, 1936, p. 319; fig. 8
Riferimento
Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1969, p. 754; fig. 584
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Il pulpito (1270 ca.), chiaro esempio dell'arte gotica locale, è addossato alla parete laterale destra, ma originariamente era posto nel presbiterio. Sorretto da due leoni stilofori che atterrano rispettivamente un caprone e una pecora, tratta il ciclo decorativo delle Storie della Vita di Cristo. Fra' Bartolomeo mostra in quest'opera lo sviluppo di una ricerca espressiva nella resa dei sentimenti dei personaggi e una più complessa ricerca spaziale nel susseguirsi dei molteplici piani. L'utilizzo della pasta vitrea dona lucentezza allo sfondo rendendo possibile una percezione articolata delle figure.
Bibliografia specifica:
Bruni B., Il domenicano Fra' Guglielmo da Pisa. Architetto e scultore discepolo di Nicola Pisano, Firenze 1957; Caleca A., I Pergami, in Niveo del Marmore, catalogo della mostra, Genova 1992, pp. 208 - 209, Calderoni A. R., Fra Guglielmo, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, VII, Milano 1996, pp. 155 - 158.