Anonimo, Angelo
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
510
Serie
Arte medievale
Busta
8. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Lucca
Fascicolo
Altopascio
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Dati tecnici
marmo, mattone
AUTORE
Autore
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
Datazione
Indicazione generica
sec. XV, primo quarto
Estremi cronologici
1400 ca. - 1425 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Jacopo Maggiore, Altopascio (Toscana, Italia)
Specifiche
sacrestia
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La chiesa di San Jacopo è stata costruita all'interno dell'importante complesso ospedaliero situato lungo il tracciato della Via Francigena di Altopascio. Le prime menzioni dell'ospedale risalgono alla fine dell'XI secolo, ed è possibile che risalga a questo periodo la costruzione di un primo edificio ecclesiastico corrispondente all'odierna chiesa e all'annesso cortile degli ospedalieri. A seguito di lasciti, acquisti, privilegi e conferme da parte del vescovo di Lucca l'istituzione si ritrovò sin da subito ad avere possessi sparsi in tutta la diocesi. Al 1239 risale l'autorizzazione papale ai religiosi di Altopascio ad abbracciare la regola dei Frati di San Giovanni di Gerusalemme. La concessione papale prelude anche allo svincolamento dall'autorità vescovile dell'Ospedale di Altopascio, che risulta infatti da allora direttamente soggetto alla Santa Sede. Della chiesa del XII secolo rimangono il campanile e la facciata ricca di sculture che costituisce il transetto dell'attuale edificio, frutto di un ampliamento ottocentesco. La scultura in esame è conservata nella sagrestia della chiesa. L'angelo regge un cartiglio riportante un'iscrizione latina ("Sacrum Sacra Decent") risalente al XVII secolo; questa ha portato ad un'erronea titolazione dell’opera ("Allegoria della liturgia") corretta in tempi recenti dagli studiosi. La scultura fu esposta nella mostra tenutasi a Lucca nel 1957, in quell’occasione fu attribuita ad un artista minore di scuola pisana considerato dalla critica "goffo e impacciato".
Bibliografia specifica:
Spicciani A., Altopascio: una storia millenaria, Lucca 2011; Bertolini L., Bucci M., Mostra d'arte sacra dal secolo VI al secolo XIX, Lucca 1957 (datazione alla fine del sec. XIV).