Anonimo, Motivi decorativi geometrici, Motivi decorativi fitomorfi

  • Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part. del fondo)
    Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part. del fondo)
  • Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part.)
    Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part.)
  • Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part. del fondo)
    Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part. del fondo)
  • Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part.)
    Università di Pisa. Dipartimento di Storia delle Arti , Sesto di Moriano (Lu) - S. Maria - Fonte battesimale (part.)

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

500

Serie

Arte medievale

Busta

8. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Lucca

Fascicolo

Lucca: fuori le mura

OGGETTO

Definizione

fonte battesimale

Dati tecnici

marmo, mattone

AUTORE

Autore

Anonimo

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola toscana, scuola lucchese

Datazione

Indicazione generica

sec. XII

Estremi cronologici

1100 ca.  - 1199 ca. 

Motivazioni

bibliografia

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Chiesa di S. Maria Assunta, Sesto di Moriano, Lucca (Toscana, Italia)

Specifiche

interno

ANNOTAZIONI

Osservazioni

La pieve a Sesto di Moriano, ricordata come chiesa a partire dal 762 e come pieve dall'802, ebbe un forte sviluppo territoriale tanto da contare sotto il proprio controllo ben 11 chiese, distaccatesi in parte nel corso del secolo XI per incrementare il nuovo piviere Brancoli, infatti in un documento del 1062 risulta già in decadenza. Con atto notarile del 1496, poi confermato nel 1517 da una bolla pontificia, la pieve di Sesto fu unita alla pieve di Monsagrati divenendo juspatronato della famiglia De Nobili. L´edificio a navata unica con abside risulta praticamente inalterato e nelle sue vesti romaniche originali, con tutta la loro semplicità costruttiva e decorativa. All'interno conserva l´antico fonte battesimale risalente al XII secolo e l'affresco, nell´abside, di autore vicino a Francesco Traini.
Bibliografia specifica:
Ghilarducci G., Pieve di Sesto di Moriano, Pieve di San Pancrazio, Pieve di Marlia, Pieve di Lammari, Pieve di Lunata, Pieve di Villa Basilica, Pieve di San Gennaro, Pieve di Segromigno, Pieve Di San Piero In Campo, Pieve di Vellano, in “Lucensis ecclesiae monumenta”, Lucca 2008.

FOTO RELATIVE