Cenni di Pepo, Cristo crocifisso con la Madonna addolorata, san Giovanni Evangelista
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
1822
Serie
Arte medievale
Busta
24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)
Fascicolo
Cimabue
OGGETTO
Definizione
Dati tecnici
tempera - oro su tavola, cm 336 × 267
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
notizie 1272-1302
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina
Datazione
Indicazione generica
sec. XIII, terzo quarto
Estremi cronologici
1260 ca. - 1270 ca.
Motivazioni
bibliografia C. L. Ragghianti
Altre datazioni
1270-1275 (Garrison)
Altre datazioni
ante 1272 (Bellosi)
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Domenico, Arezzo (Toscana, Italia)
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., Pittura del Dugento a Firenze, 1955, pp. 110
ANNOTAZIONI
Osservazioni
Secondo Ragghainti quest'opera segna la relazione di Cimabue con Coppo di Marcovaldo nel momento della sua esperienza bizantina e per la sua spezzata composizione e la violenta flessione accerta anche una indipendente simpatia per Giunta Pisano e per le forme più esasperatamente spinte dell'arte bizantina del sec. XI.
Nel 1971 il Crocifisso subì un restauro ad opera di Domenico Fiscali, a seguito del quale venne collocato nella cappella maggiore, ritenuta la sua collocazione originaria (si trovava in precedenza sopra una delle porte d'ingresso).
Bibliografia specifica:
Pittura italiana del duecento e trecento: catalogo della mostra giottesca di Firenze del 1937, a cura di G. Sinibaldi, G. Brunetti,
Firenze, Sansoni 1943. pp. 252-257; R. Longhi, Giudizio sul duecento, Firenze, Sansoni 1948, ed. 1974, p. 207; E. B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painting: An Illustrated Index, Florence, Olschki, 1949, p. 207, n. 540;
L. Bellosi, Cimabue, Milano, Motta, 2004, pp. 39-45.