Ruggero da Melfi, Boemondo, Ruggero Borsa, Madonna con Bambino, Boemondo II Guiscardo, Tancredi e Guglielmo II, Motivi decorativi geometrici e animali, Protomi leonine, Motivo decorativo stilizzato
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
1314
Serie
Arte medievale
Busta
19. Scultura medievale. Topografico: Italia - Abruzzo, Calabria, Marche, Puglia
Fascicolo
Puglia
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Boemondo, Ruggero Borsa, Madonna con Bambino, Boemondo II Guiscardo, Tancredi e Guglielmo II, Motivi decorativi geometrici e animali, Protomi leonine, Motivo decorativo stilizzato
Dati tecnici
bronzo ageminato in argento
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XII
Motivazione dell'attribuzione
firma
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola meridionale
Datazione
Indicazione generica
sec. XII
Estremi cronologici
1111 ca. - 1111 ca.
Motivazioni
bibliografia C. L. Ragghianti
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Cattedrale di S. Sabino, Canosa di Puglia (Puglia, Italia)
Specifiche
mausoleo di Boemondo
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1969, pp. 197-205; fig. 174
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La porta bronzea, opera di Ruggero di Melfi, interrompe la tradizione di quelle importate da Bisanzio e mostra un'impronta fortemente islamica, pur smorzata da innesti occidentali come per esempio le tre figure dei principi normanni (Boemondo II – figlio di Boemondo e Costanza di Francia, principe di Antiochia (1111-1130) - e Guglielmo II – figlio di Ruggero Borsa e Adele di Fiandra, duca di Puglia e Calabria (1111-1127) - tenuti per mano dallo zio Tancredi), l'immagine della Madonna con Bambino sull'anta sinistra e i due personaggi inginocchiati (Boemondo ed il fratellastro Ruggero Borsa, nemici in vita ma riappacificati nella morte) con le mani levate verso Cristo, di cui rimane solo la croce.
Bibliografia specifica:
Cadei A., La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di Salomi S., Roma 1990, I, pp. 357-372;
Petrucci A., Cattedrali di Puglia, Roma 1960, pp. 76-77, figg. 76-78; Matthiae G., Le porte bronzee bizantine in Italia, 1971, p. 109.