Anonimo sec. XI/ XII
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
1079
Serie
Arte medievale
Busta
11. Scultura e architettura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa
Fascicolo
Vicopisano e Lupeta
OGGETTO
Definizione
Dati tecnici
pietra
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XI/ XII
Motivazione dell'attribuzione
analisi stilistica
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
Datazione
Indicazione generica
sec. XI/ XII
Estremi cronologici
1050 ca. - 1199 ca.
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Jacopo, Lupeta, Vicopisano (Toscana, Italia)
Specifiche
interno
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La chiesa, originariamente detta "ecclesia Sancti Mamiliani in loco Collinae", è ricordata per la prima volta in un documento del 757, con cui Andrea, vescovo di Pisa, concedeva ad un membro della propria famiglia la chiesa di San Mamiliano ed il convento di S. Maria (da alcuni identificato con la chiesa di S. Andrea a Nocciola), che il vescovato aveva acquistato dal prete Rotperto, probabile fondatore di entrambe le costruzioni. La denominazione "ecclesia sancti Mamiliani in Lupeta" viene utilizzata per la prima volta nel XIII secolo (precisamente nel 1266), e successivamente nelle testimonianze delle decime. Della primitiva costruzione altomedievale restano, forse, alcuni frammenti scultorei, mentre la costruzione attuale mostra i caratteri propri dell'XI e del XII secolo. Un'iscrizione riportata sull'architrave del portale principale ricorda la vecchia intitolazione (ritenuta abbastanza insolita in questa zona, visto che il culto di san Mamiliano era diffuso soprattutto nella zona dell'arcipelago toscano e dell'alto Lazio). La chiesa fu intitolata a san Jacopo nella prima metà del XV secolo e poco dopo passò ai Canonici di Pescia. Nel corso del 1800 i resti dell'antico monastero vennero trasformati in una grande casa colonica.