Lupo di Francesco, Traslazione del corpo di sant'Eulalia

  • Anonimo , Scultore pisano di Barcellona, 1326-39: Funerali di S. Eulalia; sarcofago della santa nella Cattedrale di Barcellona
    Anonimo , Scultore pisano di Barcellona, 1326-39: Funerali di S. Eulalia; sarcofago della santa nella Cattedrale di Barcellona
  • Anonimo , Scultore pisano di Barcellona, 1326-39: Funerali di S. Eulalia; sarcofago della santa nella Cattedrale di Barcellona
    Anonimo , Scultore pisano di Barcellona, 1326-39: Funerali di S. Eulalia; sarcofago della santa nella Cattedrale di Barcellona

CODICI / CLASSIFICAZIONE

Numero scheda

104

Serie

Arte medievale

Busta

2. Scultura medievale. Monografico (G-M)

Fascicolo

Lupo di Francesco

OGGETTO

Definizione

rilievo

Dati tecnici

alabastro

AUTORE

Dati anagrafici

notizie 1315-1336

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia

Ambito culturale

Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana

ALTRE ATTRIBUZIONI

Motivazione dell'attribuzione

bibliografia C.L. Ragghianti

Datazione

Indicazione generica

sec. XIV, secondo quarto

Estremi cronologici

1327 ca.  - 1340 ca. 

Motivazioni

bibliografia

Altre datazioni

1326-1339 (Ragghianti 1973)

LOCALIZZAZIONI

Ultima rilevata

Cattedrale, Barcellona (Catalogna, Spagna)

Specifiche

cripta

Altre localizzazioni

Spagna, Barcellona, Cattedrale di S. Maria dell'Arenas (oggi Basilica di S. Maria del Mar)

BIBLIOGRAFIA

Riferimento

Ragghianti C. L., Il Maestro mosano di Carrara e bilinguismi pisano-francesi, in Critica d'Arte, 1973, pp. 11-38

ANNOTAZIONI

Osservazioni

Gli elementi stilistici e documentari concordano a sufficienza per poter considerare certa l'identificazione del primo maestro pisano anonimo del sepolcro di Santa Eulàlia della cattedrale di Barcellona, menzionato in documenti dei mesi di settembre e ottobre 1327 (Bracons i Clapés, 1980; 1993), con il "Lupo Francisci, magister lapidum" che compare anche in un altro documento sempre del 1327 (Bernat Vilarrúbia, Manual, cc. 185v-186r; Barcellona, Arx. de la Catedral). In seguito Lupo dovette tornare in Italia. La sua permanenza a Barcellona (che si protrasse fino al 1335) può essere messa in relazione alla presenza in città di un'ambasciata pisana intorno al 1326 (dopo la conquista della Sardegna) per concordare la pace tra Catalani e Pisani. Salmi (1933) e Caleca (1983) misero in relazione il maestro pisano del sepolcro di Santa Eulàlia col maestro anonimo del pulpito di San Michele in Borgo a Pisa, rilevandone il parallelismo, tecnico e formale; tale rapporto è stato generalmente accettato. Il Sepolcro presenta una serie di rilievi raffiguranti scene del martirio ed episodi relativi alla sepoltura e al trasferimento del corpo della santa.
Bibliografia specifica:
Salmi M., Un monumento della scultura pisana a Barcellona, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 125 - 139; Caleca A., Profilo dell'arte pisana del Trecento, in Burresi M., Andrea, Nino e Tommaso scultori pisani, Milano 1983, pp. 9 - 18.

FOTO RELATIVE