Osservazioni

Ragghianti fonda e dirige la "Raccolta Pisana di Saggi e Studi" a cura dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Pisa. La terza serie, edita da Marchi & Bertalli di Firenze, comprende il volume "San Miniato al Tedesco" (1967) di Maria Laura Cristiani Testi, la copia di tale documentazione fotografica è in parte conservata presso questa fototeca.
La Cristiani Testi sottolinea le analogie di partito decorativo tra l'edificio in esame e la collegiata e le chiese di San Bartolo e di San Pietro in San Gimignano. Concentra l'attenzione sull'individualità del magister e su come questi facesse conto, per le parti strutturalmente o esteticamente più importanti, su di un gruppo di collaboratori in sottordine, gli artifices, cioè la mano d'opera specializzata. Essi lo seguivano di luogo in luogo garantendo il costante livello tecnico degli edifici, per cui attraverso particolari anche minori, come appunto quello delle finestrelle e dei fregi, è possibile ricostruire la presenza della "scuola". Uno degli elementi del prospetto dimostra come l'edificio sia stato progettato secondo una rigorosa coerenza per cui ogni elemento è coordinato con gli altri per òla realizzazione del processo formale. Le finestrelle in laterizio, con l'arco a pieno centro adorno di ghiere stampate finemente a zig-zag, quattro per lato, sono identiche a quelle della fiancata sinistra della collegiata di San Gimignano (XII secolo).