Antelami Benedetto, Allegorie delle Virtù
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
6
Serie
Arte medievale
Busta
1. Scultura medievale. Monografico (A-F)
Fascicolo
Antelami
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Dati tecnici
marmo
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
1150 ca./ 1230 ca.
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola lombarda
Datazione
Indicazione generica
sec. XII/ XIII, fine/inizio
Estremi cronologici
1196 ca. - 1210 ca.
Motivazioni
bibliografia
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Battistero, Parma (Emilia Romagna, Italia)
Specifiche
portale orientale, Porta del Giudizio
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La critica più recente (a partire da de Francovich, 1952) attribuisce all'Antelami gran parte dell'edificio, comprese fondamenta, sculture e architetture. Tale tesi si avvale del contributo dettato dalla firma dell'artista, datata 1196, posta lungo l'architrave del portale settentrionale ("Bis binis demptis / annis de mille ducentis / incepit dictus / opus hoc sculptor / Benedictus" ovvero "Quattro anni prima del 1200 iniziò questa opera lo scultore chiamato Benedetto"). Il progetto decorativo esteso all'interno e all'esterno dell'edificio ruota intorno al tema del battesimo e della sua funzione salvifica. Ogni portale rifacendosi ad episodi biblici lo esalta evidenziando nel ruolo di mediatori la Vergine, il Redentore, profeti e antenati di Cristo. Le lunette riportano rappresentazioni attorno le quali si articolano le decorazioni che le incorniciano e ne rafforzano il messaggio teologico. I portali cosiddetti della Vergine, del Redentore e della Vita presentano all'interno delle proprie lunette rispettivamente le scene de la Madonna col Bambino fra i Re Magi e la fuga in Egitto, Il Giudizio Universale e l'albero della vita. La preziosa decorazione antelamica si distribuisce anche sui piedritti, sull'architrave e sulle colonnine che ne formano l'archivolto. La ghiera esterna dei portali raffigura i profeti che tengono in mano dei clipei con i ritratti degli Apostoli per rappresentare la continuità tra i Testamenti mentre sugli stipiti ai lati del portale sono rese le Virtù.
Nell'iscrizione posta al di sopra della rappresentazione della Fede tra la Giustizia e la Pace si può leggere: "+[H]AC HABRAAM XPO PLACUIT/ [VIR]TUTE PRATUS LEVE IUSTICI/ A PAX DEXTRE CONSOCIATUR", mentre al di sopra della Speranza tra la Prudenza e la Modestia si legge: "+SPES E QUAM CERNIS PRUDENCI[A]/ DEXTRA SODALIS: SIGNATURLAPID/ [ES] ET PARTE MODESTIA LEVA".
Bibliografia specifica:
De Francovich G., Benedetto Antelami: architetto e scultore e l'arte del suo tempo, vol. I, Milano 1952, p. 174, fig. 263.