Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Firenze, Fondazione Horne n. 67 - Madonna col bambino e offerente - Ignoto toscano, sec. XIII
UBICAZIONE
Localizzazione
Fototeca Ragghianti - Complesso Monumentale S. Micheletto, Via S. Micheletto, 3, Lucca (Toscana, Italia)
Numero di inventario
00068702
Serie
Arte medievale
Busta
24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)
Fascicolo
Cimabue (ambito ?)
Collocazione
AM/24/4
Ente schedatore
S122
OGGETTO
Categoria
documentazione del patrimonio storico artistico
Definizione
positivo
Numero esemplari
1
Trattamento catalografico
bene semplice
Colore / Materia e Tecnica
Misure
mm 232 × 175 (supporto primario)
SOGGETTO / TITOLO
Autore opera fotografata
Titolo attribuito
Firenze, Fondazione Horne n. 67 - Madonna col bambino e offerente - Ignoto toscano, sec. XIII
Specifiche del titolo
manoscritto sul verso
Autore / Responsabilità
Nome/ indirizzo
Gabinetto Fotografico - R. Soprintendenza all'Arte medioevale e moderna, Firenze
Motivazione dell'attribuzione
timbro (F)
Datazione
Estremi cronologici
XX (1930 ca. - 1946 ante )
Motivazione
analisi tecnico-formale/ analisi storica
Iscrizione, Emblemi, Marchi, Stemmi, Timbri
Posizione
sul supporto primario: verso
Definizione
iscrizione
Trascrizione
m. 1,45 x 0,485/ Garrison nr. 45; Emilian (?) or Tuscan (?)/ Early 14th C.
Note
annotazione a matita di C.L. Ragghianti
Posizione
sul supporto primario: verso: in basso a destra
Definizione
timbro/ iscrizione
Trascrizione
Università di Pisa - Istituto di Storia dell'Arte/ 105/'49
Note
a inchiostro/ annotazione a penna
Posizione
sul supporto primario: verso: in basso a destra
Definizione
timbro
Trascrizione
F. Pin[?]
Note
a inchiostro
CONDIZIONE GIURIDICA
Ente proprietario
Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
RAPPORTO
Numero d'inventario del negativo
6284
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La foto si trovava in una cartellina , costituita da due pagine della rivista "Critica d'Arte" ripiegate, sulla quale era scritto a matita rossa "post Cimabue".