Notes

Il riquadro, raffigurante la scena della Visitazione, presenta le figure della Vergine e santa Elisabetta (si noti in alto la ben visibile iscrizione "S. ELISABET" "S. MARIA") ritenute "grossolane" dal Venturi ed annoverate "tra le più alte testimonianze della scuola piacentina" dal De Francovich, sono vestite con delle cuffie molto vicine a quelle della formella dei fornai della cattedrale piacentina. La datazione di quest'opera - da collocare tra il 1171 e il 1180 - riguarda la realizzazione di un ambone originario, composto dalle varie formelle dislocate all'interno e all'esterno (murate all'esterno della parete nord e sotto il portico laterale addossato al fianco settentrionale) della collegiata dell'Assunta.
Bibliografia specifica:
De Francovich G., Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano Firenze 1952, pp. 29-32. Fig. 54.