Anonimo lucchese sec. XII, Lavacro del Bambino

  • Anonimo , Scultore lucchese del XII secolo - "Lavacro di un infante" - Lucca - Collezione Mazzarosa
    Anonimo , Scultore lucchese del XII secolo - "Lavacro di un infante" - Lucca - Collezione Mazzarosa
  • Ente Provinciale per il Turismo - Lucca , Anonimo lucchese - sec. XII - Lavacro del Bambino
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  • Anonimo , Scultore lucchese del XII secolo - "Lavacro di un infante" - Lucca - Collezione Mazzarosa
    Anonimo , Scultore lucchese del XII secolo - "Lavacro di un infante" - Lucca - Collezione Mazzarosa
  • Ente Provinciale per il Turismo - Lucca , Anonimo lucchese - sec. XII - Lavacro del Bambino
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CODES / CLASSIFICATION

Entry number

524

Archival series

Arte medievale

Container

8. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Lucca

Folder

Lucca: dentro le mura

OBJECT

Object

rilievo

Medium and dimensions

marmo

AUTHOR

Personal data

sec. XII

Reason for attribution

bibliografia

Cultural context

Scuola italiana, scuola toscana, scuola lucchese

Dating

Century

sec. XII

Dates (from – to)

1180 ca.  - 1199 ca. 

Reasons for dating

bibliografia C. L. Ragghianti

LOCATIONS

Last known

Collezione Mazzarosa, Lucca (Toscana, Italia)

NOTES

Notes

Il rilievo risulta essere un frammento di una scena raffigurante la Natività probabilmente parte di un pulpito anticamente esistente in Santa Maria Forisportam. I rilievi, diversamente ubicati a seguito dello smembramento della struttura originaria avvenuto nel XVI secolo, sono oggi in parte reimpiegati nella facciata della stessa chiesa (un leone con guerriero nel secondo ordine di loggette e un bassorilievo raffigurante la Madonna col Bambino in trono inserito presso la lunetta della porta laterale sinistra)e altri conservati in collezioni pubbliche e private (al Museo Bardini sono presenti un angelo annunciante e un re magio e presso la Cloisters Collection di New York la Vergine annunciata). Accanto ad essi dovevano comparire altri episodi raffiguranti scene della prima infanzia di Cristo e altre decorazioni, il corpus omogeneo è stato via via ricostruito su base stilistica e presenta tratti originali e altamente caratterizzati quali i panneggi a pieghe cordonate, l´uso intensivo del trapano e le decorazioni a fori, come nelle aureole a scodella.
Nel complesso viene individuata una maestranza del secolo XII formatasi (secondo il Ragghianti) a St. Gilles o comunque a conoscenza della scultura francese e provenzale di quel tempo e scarsamente vincolata dall'opera di Guglielmo.
Bibliografia specifica:
Baracchini C.; Filieri M. T., Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, catalogo mostra, Genova, 1992, pp. 152-153; Bertolini L., Bucci M. (a cura di), Mostra d'Arte Sacra dal secolo VI al secolo XIX, Lucca 1957, p. 17.

PHOTOGRAPHS