Talenti Simone ; Benci di Cione, Putti e figure umane
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
407
Archival series
Arte medievale
Container
6. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Firenze
Folder
Firenze
OBJECT
Object
Subject
Related entries
Medium and dimensions
pietra
AUTHOR
Autore
Personal data
notizie sec. XIV
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina
Autore
Personal data
notizie 1340 ca./ 1388
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola lombarda
Dating
Century
sec. XIV
Dates (from – to)
1376 ca. - 1382 ca.
LOCATIONS
Last known
Loggia della Signoria//Loggia dei Lanzi, Firenze (Toscana, Italia)
NOTES
Notes
Il 'peduccio', parte di una coppia, sostiene anche figurativamente il peso della volta, appeso al muro, come una mensola incassata presenta una decorazione scultorea caratterizzata da due putti alati posti alle estremità e al centro due figure (una femminile e una maschile) ritratti nell'atto di sorreggere il peso dettato dall'architettura. L'opera risulta danneggiata a seguito della parziale manutenzione.
La Loggia della Signoria conosciuta anche come Loggia dei Lanzi (in quanto è qui che nel 1527 si accamparono i lanzichenecchi prima di dirigersi verso Roma) e come Loggia dell'Orcagna (per via dell'errata attribuzione dell'opera ad Andrea di Cione detto l'Orcagna invece che di Benci di Cione e di Simone Talenti) risalente al 1382, fu ideata per ospitare al coperto le numerose assemblee pubbliche popolari e le cerimonie ufficiali della Repubblica fiorentina e successivamente (a partire dalla metà del XVI secolo) utilizzata come spazio espositivo permanente di sculture fra le quali il Perseo di Benvenuto Cellini; il Ratto delle Sabine e l'Ercole contro il centauro del Giambologna e il Ratto di Polissena di Pio Fedi.
Bibliografia specifica:
Samarelli S., Una sfida nel restauro degli elementi lapidei trecenteschi : i peducci della Loggia della Signoria, Firenze 2011; Paolini C., La Loggia de' Lanzi: una storia per immagini, Firenze 2006.