Pisano Giovanni ; Ditta Campi Carlo ; Pisano Giovanni, Annunciazione
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
182
Archival series
Arte medievale
Container
3. Scultura medievale. Monografico (N-Z)
Folder
Giovanni Pisano (ambito)
OBJECT
Object
Subject
Related entries
Medium and dimensions
gesso
AUTHOR
Autore
Personal data
1248 ca./ 1315 ca.
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
Autore
Personal data
fine sec. XIX/ inizio sec. XX
Reason for attribution
documentazione
Cultural context
Scuola italiana, scuola lombarda, scuola milanese
Autore
Personal data
1248 ca./ 1315 ca.
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
DIFFERENT ATTRIBUTIONS
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Dating
Century
sec. XIV, secondo quarto
Dates (from – to)
1329 - 1339
Reasons for dating
bibliografia
Century
sec. XIX/ XX
Dates (from – to)
1890 ca. - 1930 ca.
LOCATIONS
Last known
Castello Sforzesco, Milano (Lombardia, Italia)
Precise location
depositi
NOTES
Notes
L'opera è il calco di una delle tre formelle marmoree conservate presso la chiesa parrocchiale di San Bassano a Pizzighettone all'interno della cappella della Madonna del Rosario e donate da Salazar. Le formelle, raffiguranti l'Annunciazione, la Natività e l'Adorazione dei Magi, sono state attribuite a Giovanni di Balduccio o ad una scuola campionese del XIV secolo o all'ambito di Giovanni Pisano, queste hanno subito consistenti danni a seguito dello scoppio di una polveriera (1848). I calchi di tali opere, conservati presso i depositi del Castello Sforzesco di Milano, furono realizzati dalla ditta Carlo Campi che aggiunse "le cornici sul modello stesso dei pochi avanzi di esse rimaste a Pizzighettone, di uno squisito disegno a fogliette accartocciate nei lembi e di vaghissimo effetto" (Sant'Ambrogio). Il Calco n. 799 presenta alcune differenze rispetto all'opera originale, soprattutto nel leggio che separa la Vergine dall'angelo annunciante. Si ipotizza che l'autore della foto sia Antonio Paletti (1881/ 1943) che fu incaricato, fra il 1920 e il 1935, di ritrarre gran parte della collezione del Museo.
Bibliografia specifica:
Binagli Olivari T., Le formelle di Pizzighettone, in “Contributi dell’Istituto di Storia dell’Arte Medievale e Moderna”, 2, 1972, pp. 53-61; Longhi R. (a cura di ), Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, catalogo della mostra
Milano 1958, p. XXII; Sant’Ambrogio D., Alcuni altorilievi di Balduccio da Pisa, in “Rassegna d’Arte”, 9, 1909, pp. 31-32; Sant’Ambrogio D., Di tre importanti di Balduccio da Pisa e di altre preziose opere d’arte esistenti nella chiesa di San Bassano in Pizzighettone, in “Il Politecnico”, 1893, pp. 184-191.