Anonimo umbro sec. XII/ XIII, Lavanda dei piedi, Vocazione di san Pietro e sant'Andrea, Favola della volpe e dei corvi, Favola del lupo e dell'ariete, Leone che insegue una chimera, Motivo decorativo con animali fantastici, Pavone, Motivi decorativi a girali vegetali, Croce, Cervo, Aratura, Motivi decorativi geometrici, San Michele Arcangelo combatte contro il drago, Ritratto di ecclesiastico, Tetramorfo, Leone che atterra un soldato, Boscaiolo che libera il leone, Morte del giusto, Morte del peccatore
CODICI / CLASSIFICAZIONE
Numero scheda
1271
Serie
Arte medievale
Busta
17. Scultura medievale. Topografico: Italia - Umbria
Fascicolo
Spoleto
OGGETTO
Definizione
Soggetto
Lavanda dei piedi, Vocazione di san Pietro e sant'Andrea, Favola della volpe e dei corvi, Favola del lupo e dell'ariete, Leone che insegue una chimera, Motivo decorativo con animali fantastici, Pavone, Motivi decorativi a girali vegetali, Croce, Cervo, Aratura, Motivi decorativi geometrici, San Michele Arcangelo combatte contro il drago, Ritratto di ecclesiastico, Tetramorfo, Leone che atterra un soldato, Boscaiolo che libera il leone, Morte del giusto, Morte del peccatore
Dati tecnici
pietra
AUTORE
Autore
Dati anagrafici
sec. XII/ XIII
Motivazione dell'attribuzione
bibliografia
Ambito culturale
Scuola italiana, scuola umbra
Datazione
Indicazione generica
sec. XII/ XIII
Estremi cronologici
1175 ca. - 1250 ca.
LOCALIZZAZIONI
Ultima rilevata
Chiesa di S. Pietro, Spoleto (Umbria, Italia)
Specifiche
facciata
BIBLIOGRAFIA
Riferimento
Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1969, pp. 110-111, fig. 83
ANNOTAZIONI
Osservazioni
La facciata della chiesa di S. Pietro risponde alla tradizione del Romanico spoletino-umbro di ascendenza tardoantica (la decorazione a secchi girali originati dalla croce, cui si ricollegano le figurazioni adiacenti al portale, pavoni, cervi e buoi), essa presenta però in aggiunta una serie di figurazioni, che, se non di altissima qualità, sono però ordinate secondo un elaborato programma iconografico: all'interno di riquadri, originati dall'intersecarsi di elementi verticali e orizzontali, si ritrovano scene della Vita di san Pietro, ma anche personaggi delle favole medievali (il lupo presuntuoso, la volpe che si finge morta), e altre scene di insegnamento morale. A una prima fase decorativa appartengono i rilievi più lontani dal portale, al sec. XIII inoltrato quelli immediatamente adiacenti agli stipiti.
Bibliografia specifica:
Esch J., San Pietro in Spoleto: a Study on Medieval Sculpture in Umbria (tesi), Boston 1975; Esch J., La chiesa di San Pietro di Spoleto. La facciata e la scultura, Firenze 1981;
Dalli Regoli G., La raffigurazione dei demoni nei rilievi del S. Pietro di Spoleto. Una precisazione iconografica, pp. 845-850.