Lupo di Francesco, Sant'Eulalia da Barcellona e episodi del suo martirio, Angeli
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
111
Archival series
Arte medievale
Container
2. Scultura medievale. Monografico (G-M)
Folder
Lupo di Francesco
OBJECT
Object
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Medium and dimensions
alabastro
AUTHOR
Autore
Personal data
notizie 1315-1336
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola pisana
DIFFERENT ATTRIBUTIONS
Reason for attribution
bibliografia C.L. Ragghianti
Dating
Century
sec. XIV, secondo quarto
Dates (from – to)
1327 ca. - 1340 ca.
Reasons for dating
bibliografia
Different dating
1326-1339 (Ragghianti 1973)
LOCATIONS
Last known
Cattedrale, Barcellona (Catalogna, Spagna)
Precise location
cripta
Other locations
Spagna, Barcellona, Cattedrale di S. Maria dell'Arenas (oggi Basilica di S. Maria del Mar)
BIBLIOGRAPHY
Reference
Ragghianti C. L., Il Maestro mosano di Carrara e bilinguismi pisano-francesi, in Critica d'Arte, 1973, pp. 11-38
NOTES
Notes
Gli elementi stilistici e documentari concordano a sufficienza per poter considerare certa l'identificazione del primo maestro pisano anonimo del sepolcro di Santa Eulàlia della cattedrale di Barcellona, menzionato in documenti dei mesi di settembre e ottobre 1327 (Bracons i Clapés, 1980; 1993), con il "Lupo Francisci, magister lapidum" che compare anche in un altro documento sempre del 1327 (Bernat Vilarrúbia, Manual, cc. 185v-186r; Barcellona, Arx. de la Catedral). In seguito Lupo dovette tornare in Italia. La sua permanenza a Barcellona (che si protrasse fino al 1335) può essere messa in relazione alla presenza in città di un'ambasciata pisana intorno al 1326 (dopo la conquista della Sardegna) per concordare la pace tra Catalani e Pisani. Salmi (1933) e Caleca (1983) misero in relazione il maestro pisano del sepolcro di Santa Eulàlia col maestro anonimo del pulpito di San Michele in Borgo a Pisa, rilevandone il parallelismo, tecnico e formale; tale rapporto è stato generalmente accettato. Il Sepolcro presenta una serie di rilievi raffiguranti scene del martirio ed episodi relativi alla sepoltura e al trasferimento del corpo della santa.
Bibliografia specifica:
Salmi M., Un monumento della scultura pisana a Barcellona, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 125 - 139; Caleca A., Profilo dell'arte pisana del Trecento, in Burresi M., Andrea, Nino e Tommaso scultori pisani, Milano 1983, pp. 9 - 18.