Anonimo sec. XII, Leone, Motivo decorativo fitomorfo con foglie d'acanto
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
964
Archival series
Arte medievale
Container
11. Scultura e architettura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa
Folder
Pisa: San Sepolcro
OBJECT
Object
Medium and dimensions
pietra, marmo di carrara
AUTHOR
Autore
Personal data
sec. XII
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana
Dating
Century
sec. XII, prima metà
Dates (from – to)
1100 ca. - 1149 ca.
LOCATIONS
Last known
Chiesa del S. Sepolcro, Pisa (Toscana, Italia)
Precise location
portale sud
NOTES
Notes
Fondata dagli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, la chiesa fu eretta nel 1153 dall'architetto Diotisalvi (come ricordato alla base del campanile). La struttura ottagonale in pietra circondata, fino al XIX secolo, da un portico cinquecentesco, presenta il tamburo centrale rialzato coperto da una cupola piramidale. L'arredo interno fu distrutto nel XIX secolo. Il portale in esame presenta un archivolto ornato da una ghiera adornata da foglie di acanto dalle estremità spinate e arricciate su se stesse; al di sotto, un giro di fuseruole; sopra un bordo liscio. Alcuni critici hanno avanzato l'ipotesi che si tratti di una copia realizzata durante i restauri del 1850, ipotesi avvalorata dall'impiego di un tipo di quarzite leggermente diversa rispetto a quella della porta nord e del marmo di Carrara invece che del marmo di San Giuliano per i conci bianchi dell'archivolto. I capitelli sotto l'archivolto, in pietra verrucana, seguono un motivo decorativo fitomorfo, nel quale foglie d'acqua ripiegate su se stesse si alternano a colonnine tortili e caulicoli; in alto, al centro, fiori stellati a sei petali lateralmente sostituiti da piccole foglie. Alla base dell'archivolto due mensole architettoniche ospitanti due leoni in pietra verrucana, acquattati, di ascendenza orientale, con la sola parte anteriore rivolta verso l'ingresso. Il Biehl propone un intervento diretto di Rainaldo nella decorazione scultorea dell'intero edificio, sicuramente il modello rainaldesco ha avuto molta fortuna negli anni '20 del XII secolo tra Pisa, Lucca e Pistoia.