Antelami Benedetto, Leone

  • Anonimo , Antelami Benedetto - seguace - sec. XII/ XIII - Leone
    Anonimo , Antelami Benedetto - seguace - sec. XII/ XIII - Leone
  • Anonimo , Antelami Benedetto - seguace - sec. XII/ XIII - Leone
    Anonimo , Antelami Benedetto - seguace - sec. XII/ XIII - Leone

CODES / CLASSIFICATION

Entry number

846

Archival series

Arte medievale

Container

13. Scultura medievale. Topografico: Italia - Emilia Romagna

Folder

Parma

OBJECT

Object

formella

Subject

Leone

Medium and dimensions

marmo rosso di verona

AUTHOR

Personal data

1150 ca./ 1230 ca.

Reason for attribution

bibliografia

Cultural context

Scuola italiana, scuola lombarda

Dating

Century

sec. XII/ XIII, fine/inizio

Dates (from – to)

1196 ca.  - 1210 ca. 

Reasons for dating

bibliografia

LOCATIONS

Last known

Battistero, Parma (Emilia Romagna, Italia)

BIBLIOGRAPHY

Reference

Ragghianti C. L., L'Arte in Italia, 1969, pp. 319-327

NOTES

Notes

Lungo il basamento del Battistero si snoda lo Zooforo. Si tratta di una serie pressoché ininterrotta di settantacinque formelle (la cui paternità è attribuita alla bottega di Benedetto Antelami di cui riprende il plasticismo ma tentenna nella rappresentazione umana) alle quali si aggiungono le rappresentazioni allegoriche delle Virtù teologali e della Castità. Le lastre quadrate in marmo rosso di Verona contornate da cornici dalle varie forme (rettangolari, poligonali, rotonde) cingono tutto intorno l'edificio proponendo al loro interno figure di non sempre facile identificazione, si tratta di un campionario più o meno variegato di creature reali e fantastiche dal valore simbolico e fantastico (mostri infernali e marini, centauri, sirene, liocorni, basilischi, grifoni, idre, cani, uccelli, cavalli e protomi umane). Il disegno d'insieme risulta inventato, architettato e disegnato dall'Antelami. Si possono annoverare eccellenti studi (Testi, Venturi, Quintavalle e De Francovich) soffermatisi sull'interpretazione e la conoscenza di questa rappresentazione del mondo - volta a glorificare la potenza divina - e del regno demoniaco di chiara ascendenza comasco-lombarda.
Bibliografia specifica:
L. Vinca Masini, L'Antelami a Parma, Firenze, 1965; G. De Francovich, Benedetto Antelami, Architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano- Firenze, 1952, pp. 172 - 174, 220 - 222, 235 - 236, 267 - 268, 314 - 315; A. Quintavalle, Antelami Sculptor, Milano, 1947, p. 18, L. Testi, Le Baptistere de Parme: son histoire, son architecture, ses sculptures, ses peintures, Firenze 1916.

PHOTOGRAPHS