Notes

La cappella in suffragio di Ciuccio Tarlati, voluta nel 1334 da Roberto Tarlati da Pietramala, consiste in una grande edicola addossata alla parete, sormontata da un timpano figurato con Cristo Redentore benedicente fra due angeli; mentre, al di sopra dei capitelli con l'arme dei Tarlati, si trova questa Annunciazione. La critica novecentesca ha designato di Giovanni d'Agostino quale l'alter ego in scultura di Simone Martini evidenziandone la vocazione per una scultura ornata.
Bibliografia specifica:
Cordini F., Il Duomo di Arezzo, Milano 1966, pp. 47 - 48; Garzelli A., Problemi di scultura gotica senese 3, in " Critica d'Arte" n. 88, 1967, pp. 42 - 43; Garzelli A., Sculture toscane nel Dugento e nel trecento, Firenze 1969, pp. 102, 174, fig. 185; Bartalini R., Scultura gotica in Toscana. Maestri, Monumenti, Cantieri di Due e Trecento, Siena 2005, p. 304; Paturzo F. e Brunacci G., Il Duomo di Arezzo - settecento anni di storia, fede e arte, Arezzo 2011, p. 86.