Anonimo italiano sec. XI, Iniziale T, Iniziale istoriata, Martirio di san Giacomo Minore, Esterno di un edificio, Motivo decorativo vegetale
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
62762
Archival series
Miniatura
Container
14.Miniatura.Lucca.Biblioteca Capitolare Feliniana
Folder
Ms. Passionario C
OBJECT
Object
Subject
Iniziale T, Iniziale istoriata, Martirio di san Giacomo Minore, Esterno di un edificio, Motivo decorativo vegetale
Medium and dimensions
Miniatura su pergamena
AUTHOR
Autore
Personal data
sec. XI
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola lucchese
Dating
Century
sec. XI, ultimo quarto
Dates (from – to)
1175 - 1199
Reasons for dating
bibliografia
LOCATIONS
Last known
Biblioteca Capitolare Feliniana, Lucca (Toscana, Italia)
Precise location
manoscritto Passionario C, f. 128r
BIBLIOGRAPHY
Reference
Pomaro G., I manoscritti medievali della Biblioteca Capitolare Feliniana di Lucca, 2015, pp. 306-307, n. 325
Reference
Dalli Regoli G., La miniatura, in Storia dell'arte italiana, 1980, p. 149, fig. 162
NOTES
Notes
Passionarium, Passio sancti Iacobi Minoris, iniziale T(empore) illo suscepit ecclesiam regendam Iacobus frater Domini, cfr. Bibliotheca Hagiographica Latina, n. 4094
"Nel Passionario C della Capitolare lucchese" -osserva Gigetta Dalli Regoli - "numerose iniziali segnalano l'inizio delle passioni, alcune prive di elementi figurali, altre di tipo misto [...] altre esclusivamente composte da figure. Fra quelle di tipo misto può classificarsi una delle più complesse, dedicata al martirio di san Giacomo, il quale fu perseguitato, gettato dall'alto di una torre, quindi finito a bastonate. Nella miniatura, priva di cornice e direttamente campita sulla pergamena, l'associazione di alcuni elementi architettonici vale a indicare l'edificio dal quale il santo fu precipitato; al di sopra di questi spunta l'iniziale, una T disciplinatamente costruita in forma di albero [...]. I momenti dell'azione sono sapientemente concentrati: il sanot, con le braccia penzoloni, i piedi in posizione scomposta, il mantello svolazzante sembra raffigurato mentre cade, ma l'atteggiamento è congruente anche con il momento successivo, allorché, abbandonato a terra, viene finito dal carnefice, che si avvicina da destra levando un pesante bastone", G. Dalli Regoli, La miniatura, in Storia dell'arte italiana, Parte Terza, Volume Secondo, Einaudi, 1980, p. 149