Bonanno Pisano, Episodi del Nuovo Testamento
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
573
Archival series
Arte medievale
Container
10. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Folder
Pisa
OBJECT
Object
Subject
Title
Porta di S. Ranieri
Medium and dimensions
bronzo
AUTHOR
Autore
Personal data
notizie 1173-1186
Reason for attribution
bibliografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana
Dating
Century
sec. XII
Dates (from – to)
1180 ca. - 1181 ca.
LOCATIONS
Last known
Cattedrale di S. Maria Assunta, Pisa (Toscana, Italia)
NOTES
Notes
Bonanno Pisano va ritenuto con sicurezza il fonditore dei bronzi della porta di San Ranieri di cui, con ogni probabilità, ne fu anche il modellatore. L'artista fu affiancato da alcuni aiuti (come rivelano i forti dislivelli qualitativi nel modellato, gli elementi decorativi delle cornici e alcune figure dei pannelli che risultano riprodotti in serie e in parte rilavorati a freddo). La porta (di dimensioni ridotte rispetto alle altre porte della Cattedrale) presenta nella parte mediana venti formelle riportanti episodi neotestamentari, due riquadri alla base popolati da dodici profeti (presentati come personaggi orientali) che introducono alla scena dell'adempimento delle profezie sull'avvento del Messia e in alto delle figure in trono. Il primo registro, che si apre con l'Annunciazione, si conclude con la scena della Cavalcata dei Magi, che si muovono da destra, verso la precedente scena della Natività. In tal modo essi non solo costituiscono una netta e definitiva chiusura del capitolo, ma guidano anche lo sguardo indietro e verso l'alto, in direzione dell'inizio del secondo registro che inizia con la Presentazione al Tempio, in cui si esprime la sottomissione di Cristo alla Chiesa della vecchia Legge, e finisce con il Battesimo, prefigurazione del mezzo essenziale per entrare nella Chiesa di Cristo. Il terzo registro, da leggere da destra verso sinistra, parte dall'Entrata a Gerusalemme e arriva all'immediato preludio alla Passione. Il quarto registro si apre con la raffigurazione della Lavanda dei piedi e si conclude con la Crocifissione, a cui è data la particolare enfasi dovuta al momento culminante del dramma della salvezza. L'ultimo registro illustra gli episodi successivi alla Risurrezione si conclude con la Dormitio Virginis. La porta fu realizzata seguendo la tecnica bizantina che prevedeva delle formelle fuse separatamente, fermate su un'unica base lignea con chiodi dalle teste a forma di rosette ed inserite in una cornice metallica.
Bibliografia specifica:
M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; V. Martinelli, Bonanno Pisano scultore, Belle Arti 1, 1946-1948, pp. 272-297; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; W. Melczer, La porta di Bonanno a Monreale. Teologia e poesia, Palermo 1987; id., La porta di Bonanno nel duomo di Pisa. Teologia ed immagine, Pisa 1988; Il duomo di Pisa. Il battistero - il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989; W. Melczer, Le porte bronzee di Bonanno Pisano, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 373-388; II, tavv. 335-359.J. White; Novello R.P., Il Duomo di Pisa, 1995, p. 171 n. 399 vol. I.