Arnolfo di Cambio, Madonna con Bambino
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
50
Archival series
Arte medievale
Container
1. Scultura medievale. Monografico (A-F)
Folder
Arnolfo (ambito)
OBJECT
Object
Subject
Medium and dimensions
legno dipinto
AUTHOR
Autore
Personal data
1245 ca./ 1310 ante
Reason for attribution
bibliografia/ nota autografa di C.L. Ragghianti sulla fotografia
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana
DIFFERENT ATTRIBUTIONS
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Dating
Century
sec. XIII, terzo quarto
Dates (from – to)
1265 ante - 1265 ante
Reasons for dating
bibliografia C. L. Ragghianti
Different dating
sec. XIII (post 1265). Bib.: Martini L.
Different dating
sec. XV (1400- 1410). Bib.: Carli E.
LOCATIONS
Last known
Museo della Collegiata, Chianciano Terme (Toscana, Italia)
BIBLIOGRAPHY
Reference
Ragghianti C. L., Scultura lignea senese (e non senese), in Critica d'Arte, 1950, p. 450; fig. 406
NOTES
Notes
La Neri, riprendendo Martini e Cavari, rivela come la mano destra della Madonna manchi di due dita. Le foto pre e post restauro di Ragghianti rivelano che le due dita oggi visibili della mano destra sono frutto di un restauro forse posteriore a quello del 1949, fatto realizzare dal Carli in occasione dell'esposizione alla Mostra dell'antica scultura lignea senese del 1949 presso il Palazzo Pubblico a Siena. Solo la foto prima del restauro fu inserita nell'articolo apparso su Critica d'Arte nel 1950, questa mostra: la mano destra della Madonna ha solo due dita mozzate; una corona molto lacunosa (mancante della decorazione in corrispondenza della fronte e di cui non si vede il retro) e i capelli del Bambino che coprono l'orecchio sinistro. La foto dopo il restauro, non pubblicata, indica come la decorazione della corona in corrispondenza della fronte è stata integrata (si vede la stuccatura) e la comparsa dell'orecchio sinistro del Bambino. La foto del catalogo della mostra "Arnolfo alle origini del Rinascimento fiorentino" testimonia dunque un altro restauro in quanto le due dita della mano destra sono state integrate, la decorazione della corona è stata completa anche sul retro (a proposito della quale la Neri afferma: "dal resoconto dei restauri si conferma più tarda rispetto alla statua. Tuttavia è probabile che fosse prevista fin dall'inizio"), l'orecchio sinistro rimane visibile ed i piedi della Madonna sono stati integrati così come un lembo dell'abito rosso. Martini ha ipotizzato una datazione di poco successiva al pulpito del Duomo di Siena.
Bibliografia specifica:
Carli E. (a cura di), Mostra dell'antica scultura lignea senese, catalogo della mostra, Siena 1949, p. 48, n. 62; Martini L., Restauri. 1983 - 1988, catalogo della mostra, Siena 1988, pp. 7 - 10; Neri Lusanna E. (a cura di), Arnolfo alle origini del Rinascimento fiorentino, catalogo della mostra, Firenze 2005, pp. 384 - 385.