Anonimo senese sec. XIV, Madonna con Bambino
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
476
Archival series
Arte medievale
Container
7. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Grosseto, Livorno
Folder
Siena
OBJECT
Object
Subject
Medium and dimensions
marmo
AUTHOR
Autore
Personal data
sec. XIV
Reason for attribution
analisi stilistica
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola senese
Dating
Century
sec. XIV, seconda metà
Dates (from – to)
1350 ca. - 1399 ca.
LOCATIONS
Last known
Museo dell'Opera del Duomo, Siena (Toscana, Italia)
Other locations
Italia, Siena, Cattedrale di S. Maria Assunta, facciatone, lunetta
NOTES
Notes
Fra i più eloquenti elementi decorativi del Duomo nuovo di Siena vi è questa Madonna col Bambino, originariamente posta all'interno della lunetta sovrastante la porta di accesso alla loggia e oggi conservata all'interno del Museo dell'Opera del Duomo, è in stretta relazione con l'altro bassorilievo raffigurante il Cristo benedicente tra due angeli costituendo uno dei vertici della scultura del Trecento senese in perfetta sintonia con il linguaggio pittorico locale. L'opera è dominata da un delicato e sottile gusto lineare espresso attraverso la dolcezza dei profili e la cura nella resa dei panneggio leggermente ondulati che accompagnano la figura. Tali rilievi precedevano "il più bel portale di tutta l'arte senese" (Enzo Carli) visibile dalla Piazza San Giovanni, alla fine della scenografica scalinata, oggi utilizzato come passaggio tra la piazza del Duomo e la via di Monna Agnese. Come si rileva dalla "cronaca bibliografica" del Bullettino senese di storia patria" (XVII, 1910, fasc. II, pp. 283-284), l'architetto Agenore Socini attraverso un articolo pubblicato in "Rivista d'arte", faceva riferimento ad "alcuni avanzi di un antico finestrone rintracciato in un muro del Duomo di Siena", l'anno seguente Vittorio Lusini segnalava in "Rassegna d'arte senese" i restauri portati avanti dallo stesso Socini.
Bibliografia specifica:
Carli E., Il Duomo di Siena, Siena 1979, p. 60, Tav. XCIII; Caciorgna M., Virginis Templum, Livorno 2013, p. 139.