Arnoldi Alberto, Profeta

  • Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arnoldi Alberto - sec. XIV - Profeta
    Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arnoldi Alberto - sec. XIV - Profeta
  • Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arnoldi Alberto - sec. XIV - Profeta
    Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arnoldi Alberto - sec. XIV - Profeta

CODES / CLASSIFICATION

Entry number

420

Archival series

Arte medievale

Container

6. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Firenze

Folder

Firenze

OBJECT

Object

formella

Subject

Profeta

Medium and dimensions

marmo

AUTHOR

Personal data

notizie 1351-1364

Reason for attribution

bibliografia

Cultural context

Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina

Dating

Century

sec. XIV

Dates (from – to)

1351 ca.  - 1364 ca. 

LOCATIONS

Last known

Loggia del Bigallo, Firenze (Toscana, Italia)

Precise location

Arcata sinistra

NOTES

Notes

Il palazzetto fu costruito per la Compagnia di Santa Maria della Misericordia fra il 1352 e il 1358, dove un tempo vi era la casa-torre degli Adimari distrutta dopo la cacciata dalla città della famiglia per via del suo credo guelfo (1248). La nuova loggia in antico serviva ad esporre al pubblico i fanciulli (i bigallini) smarriti o abbandonati affinché fossero rintracciati, riconosciuti o adottati. La loggia, con le case vicine, ospitava al pian terreno un oratorio, mentre la parte superiore era destinata a ricovero per i trovatelli. Nel 1358 furono applicate delle graticole in ferro con la funzione di chiudere le arcate della loggia, rimosse nel 1698 per permettere la chiusura delle arcate per aumentare lo spazio a disposizione dell'ospedale. La sembianza originaria fu ripristinata solo nel 1865 che vide la riapertura delle arcate e delle bifore al primo piano risalenti alla metà del XV secolo. I due grandi archi a tutto sesto che aprono la loggia caratterizzati da un gusto tardogotico dettato in particolare dalle formelle scolpite a rilievo. Di queste una vede profeti e apostoli quali depositari della Parola al cospetto di Cristo ecce Homo sormontati dalle allegorie delle Virtù Cardinali Prudenza e Temperanza e l'altra fra angeli adoranti il Cristo Redentore giudice sormontati dalle allegorie della Giustizia e della Fortezza.
Bibliografia specifica:
Kreytenberg G., Alberto Arnoldi e i rilievi della Loggia del Bigallo a Firenze, in "Prospettiva", XI
1977, pp. 27-33.

PHOTOGRAPHS