Notes

La scultura raffigurante una Vergine annunciata reggente un libro con la mano sinistra è stata oggetto di numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Oltre la ridipintura (rimossa all'inizio del XX secolo) bisogna evidenziare il rifacimento del volto e delle mani in chiaro disaccordo stilistico col resto della scultura, altre integrazioni hanno interessato il fianco destro e l'avambraccio destro e il libro sono stati attaccati dopo la stesura cromatica. La figura, cotta in due pezzi che si saldano poco sotto il punto vita, risale alla prima metà del XV secolo e denota una chiara ascendenza senese nello sviluppo della figura allungata e nell'elegante resa dei panneggi. Il busto accuratamente delineato ricorda nel modellato e nella postura dei gesti l'annunciazione di Jacopo della Quercia a San Gimignano (1421).
Bibliografia specifica:
Neri Lusanna E., Il museo Bardini a Firenze. Volume secondo: le sculture, Firenze 1986, pp. 242-243, figg. 202, 203; Nesi A. (a cura di), Museo Stefano Bardini: guida alla visita del museo, Firenze 2011; Lensi A., Il Museo Bardini IV Mobili e sculture in legno, in “Dedalo”, VIII, 1927-28, pp. 499-500.