Notes

Il capitello in esame presenta un motivo decorativo caratterizzato da soli elementi vegetali naturalistici stilizzati: ciascuna faccia riporta quattro grossi grappoli d'uva che dipartono da racemi terminanti a doppia voluta, richiamo cristologico che riconduce lo spettatore alla tematica dell'Eucarestia. L'iconologia dei tralci, cioè il modo in cui sono stati realizzati e disposti, ha fatto pensare a Mario Salmi (1971) ad un accostamento al motivo dell'haoma persiano (una pianta sacra al mazdeismo e anche il nome di una divinità a essa correlata). Roberto Salvini (1966) suggerisce, invece, per questi capitelli contatti con maestranze provenzali presenti nel territorio.
Bibliografia specifica:
Salmi M., La pieve di Gropina in "Rivista d'Arte", XXIX, Firenze 1955, pp. 17-41; Fabbri C., Fornasari L., La pieve di Gropina. Arte e storia, Fiesole 2005.