Anonimo aretino sec. XIV, Madonna con Bambino

  • Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arezzo. Conservatorio di S. Caterina (Statua Madonna col Bambino sec XIV)
    Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arezzo. Conservatorio di S. Caterina (Statua Madonna col Bambino sec XIV)
  • Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arezzo. Conservatorio di S. Caterina (Statua Madonna col Bambino sec XIV)
    Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze , Arezzo. Conservatorio di S. Caterina (Statua Madonna col Bambino sec XIV)

CODES / CLASSIFICATION

Entry number

378

Archival series

Arte medievale

Container

5. Scultura medievale. Topografico: Italia - Toscana - Arezzo

Folder

Arezzo

OBJECT

Object

statua

Medium and dimensions

pietra serena

AUTHOR

Personal data

sec. XIV

Reason for attribution

analisi stilistica

Cultural context

Scuola italiana, scuola toscana, scuola aretina

Dating

Century

sec. XIV

Dates (from – to)

1325 ca.  - 1330 ca. 

LOCATIONS

Other locations

Italia, Arezzo, Conservatorio di S. Caterina

Other locations

Italia, Arezzo, porta delle mura Tarlatesche, porta san Lorentino (?).

NOTES

Notes

La Madonna col Bambino in pietra proviene da una delle dieci porte delle mura Tarlatesche, e ne testimonia il culto profondamente sentito nella città; le dieci sculture, simili nel modello e nella dimensione ma di mani diverse, sono opere di artisti locali anche se mostrano chiari influssi senesi e furono poste a coronamento delle porte nel 1339. Conservata precedentemente presso il museo della Fraternita dei Laici (inv. 14002) questa Madonna, resa frontalmente e leggermente appiattita nel modellato, dal panneggio incerto appena mosso e segnato da semplici linee parallele poste in superficie, si contraddistingue per la sua espressività. Oggi l'opera, attribuita al Maestro di San Michele da Refice e Siemoni, si trova all'interno del Museo Nazionale d'arte medievale e moderna di Arezzo.
Bibliografia specifica:
Pasqui U., Viviani U., Guida di Arezzo, Arezzo 1925, p. 235; Salmi M., Civiltà artistica della terra Aretina, Novara 1971, p. 89; Tafi A., Immagine di Arezzo, Novara 1978, p. 467; Maetzke A. M., Il Museo statale d'Arte Medievale e Moderna in Arezzo, Firenze 1987, p. 23; Refice P., Siemoni G., Museo Nazionale d'arte medievale e moderna di Arezzo, Firenze 2012, pp. 41-44.

PHOTOGRAPHS