Notes

La Croce apparteneva al monastero di Santa Chiara a San Gimignano. Il monastero venne fondato nel 1265 e nell'inventario del 1317 viene segnalata una Croce - verosimilmente la nostra - ricordata sull'altare maggiore. Vi rimase sino a quando il convento non venne soppresso all'inizio dell'Ottocento, quando giunse all'Accademia di Siena. Dal 1842 la Croce è ricordata in questa galleria, ma nel 1899 è descritta nel Palazzo Pubblico di San Giminiano. La critica è oggi concorde nel considerare la tavola un punto fermo del percorso del maestro, databile poco dopo il 1261, anno in cui Coppo firma e data la Madonna del Bordone per la chiesa di Santa Maria dei Servi a Siena.

Bibliografia specifica:
L. Bellosi, Precisazioni su Coppo di Marcovaldo, in Tra metodo e ricerca: contributi di Storia dell'Arte, Atti del seminario di studio in ricordo di Maria Luisa Ferrari (Lecce 1988), a cura di Regina Poso e Lucio Galante, Galatina (Lecce), 1991, pp. 37-74; M. Boskovits, Intorno a Coppo di Marcovaldo, in Scritti di Storia dell'Arte in onore di Ugo Procacci, Milano, 1977, p. 95; Idem, The Origins of Florentine Painting: 1100-1270, in Corpus of Florentine Painting, I, I, Florence, 1993, pp. 120, 524-536.