Notes

L'opera in precedenza si trovava nella Collezione Kress di New York. Secondo Longhi la Natività, l'Ultima cena, la cattura di Cristo e il Giudizio Universale sono frammenti superstiti di un unico dossale. Bellosi (Cimabue, 2004, p. 287) scrive che è stato ritrovato un quinto elemento appartenente alla serie: la Crocifissione Thyssen, venduta a Parigi nel 1973 e proveniente dalla raccolta Pescheteau. Ad oggi sono stati ritrovati altri due pannelli che farebbero parte del dittico: la "Deposizione di Cristo dalla Croce" dal 1944 al Maidstone Museum & Bentil Art Gallery di Maidston (Kent), già della collezione dell'artista George Selgood e le "Marie al sepolcro" di ubicazione attualmente ignota.

Bibliografia specifica:
S. Samek Ludovici, Cimabue, 1956, pp. 28-34; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, 1948, ed. 1974, vol. VII, pp. 12-13, 42; R. Offner, Corpus of Florentine Painting, III/V, 1947, p. 254, nota 10; E.B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painting, 1949, n. 703, p. 244; V. Lasareff, Saggi sulla pittura veneziana dei sec. XIII-XIV, la maniera greca e il problema della scuola cretese, in "Arte Veneta", XIX, 1965, pp. 17-31; L. Bellosi, Cimabue, 2004, p. 287.
Maestro della Cappella Dotto: M. Boskovits, Master of the Dotto Chapel, in "The Thyssen-Bornemisza collection. Early Italian painting 1290-1470", ed. 1990, pp. 130-137, 219; C. Travi, Il Maestro del dittico di S. Chiara, appunti per la pittura veneta di primo Trecento, in "Arte cristiana", LXXX, 1992, 749, pp. 81-96; C. Guarnieri, Il passaggio tra due generazioni: dal Maestro dell'Incoronazione a Paolo Veneziano, in "