Cenni di Pepo, Protome con barba
CODES / CLASSIFICATION
Entry number
1849
Archival series
Arte medievale
Container
24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)
Folder
Cimabue
OBJECT
Object
Subject
Related entries
Affreschi cimabueschi della Basilica superiore di S. Francesco
Medium and dimensions
affresco
AUTHOR
Autore
Personal data
notizie 1272-1302
Reason for attribution
bibliografia C.L. Ragghianti
Cultural context
Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina
DIFFERENT ATTRIBUTIONS
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Autore
Reason for attribution
bibliografia
Dating
Century
sec. XIII, ultimo quarto
Dates (from – to)
1277 ca. - 1280 ca.
Reasons for dating
bibliografia C. L. Ragghianti
Century
sec. XIII, ultimo quarto
Dates (from – to)
1288 (?) - 1292 (?)
Reasons for dating
bibliografia C. L. Ragghianti
Different dating
1288-1290 (Bellosi)
LOCATIONS
Last known
Basilica di S. Francesco, Basilica superiore, Assisi (Umbria, Italia)
Precise location
transetto destro
BIBLIOGRAPHY
Reference
Ragghianti C. L., Pittura del Dugento a Firenze, 1955, pp. 111-122
NOTES
Notes
Ragghianti attribuisce genericamente a Cimabue gli affreschi nella basilica superiore di Assisi, senza soffermarsi sul ruolo della bottega o dei vari aiuti.
In Pittura del Dugento a Firenze, p. 111, Ragghianti afferma:
"Ad Assisi Cimabue mostra nelle rappresentazioni un intensissimo impeto e una concentrata esaltazione drammatica, che non teme i parossismi laceranti della tragedia e un vero estremismo espressivo che investe con un'onda emotiva eccezionale ogni forma e ogni quasi gesticolante decorazione [...]. L'artista scarta ogni compassata e sedimentale grafia simbolica e decorativa della tradizione bizantina, mobilita forme e colori e soprattutto esaspera le strutture plastiche e cromatiche delle immagini, portandole ad un'accensione contrastata e moltiplicata, che emerge oggi anche a causa dell'inversione dei rapporti tra gli scuri e i chiari".
Secondo Bellosi (Cimabue, 2004, p. 228) "si profila la possibilità che Jacopo Torriti sia intervenuto ad Assisi per completare il transetto nord in un momento più avanzato della sua carriera, ormai in grado di dare vita a immagini di cui si indovinano ancora, nonostante il degrado, la solennità e l'intensità".
Bibliografia specifica:
L. Bellosi, Cimabue, Milano, Motta, 2004, pp. 84-87, 278-281.