Cenni di Pepo, Crocifissione di Cristo

  • Brogi , Assisi. Basilica di S. Francesco. Crocifissione. (Par.re). Cimabue.
    Brogi , Assisi. Basilica di S. Francesco. Crocifissione. (Par.re). Cimabue.

CODES / CLASSIFICATION

Entry number

1832

Archival series

Arte medievale

Container

24. Pittura medievale. Monografico: Cimabue, Cimabue (ambito)

Folder

Cimabue

OBJECT

Medium and dimensions

affresco

AUTHOR

Autore

Cenni di Pepo

Personal data

notizie 1272-1302

Reason for attribution

bibliografia C.L. Ragghianti

Cultural context

Scuola italiana, scuola toscana, scuola fiorentina

Dating

Century

sec. XIII, ultimo quarto

Dates (from – to)

1277 ca.  - 1280 ca. 

Reasons for dating

bibliografia C. L. Ragghianti

Century

sec. XIII, ultimo quarto

Dates (from – to)

1288 (?)  - 1292 (?) 

Reasons for dating

bibliografia C. L. Ragghianti

Different dating

1288-1290 (Bellosi)

LOCATIONS

Precise location

transetto destro

BIBLIOGRAPHY

Reference

Ragghianti C. L., Pittura del Dugento a Firenze, 1955, pp. 111-122

NOTES

Notes

Ragghianti attribuisce genericamente a Cimabue gli affreschi nella basilica superiore di Assisi, senza soffermarsi sul ruolo della bottega o dei vari aiuti.
In Pittura del Dugento a Firenze, p. 111, Ragghianti afferma:
"Ad Assisi Cimabue mostra nelle rappresentazioni un intensissimo impeto e una concentrata esaltazione drammatica, che non teme i parossismi laceranti della tragedia e un vero estremismo espressivo che investe con un'onda emotiva eccezionale ogni forma e ogni quasi gesticolante decorazione [...]. L'artista scarta ogni compassata e sedimentale grafia simbolica e decorativa della tradizione bizantina, mobilita forme e colori e soprattutto esaspera le strutture plastiche e cromatiche delle immagini, portandole ad un'accensione contrastata e moltiplicata, che emerge oggi anche a causa dell'inversione dei rapporti tra gli scuri e i chiari".
Secondo Bellosi (Cimabue, 2004, p. 224), in questo dipinto, la Madonna è completamente ridipinta ed è sua profonda convinzione che tale rimaneggiamento sia opera di un allievo di Jacopo Torriti, come indicano dei confronti con le figurazioni del grande mosaico absidale di Santa Maria Maggiore.

Bibliografia specifica:
L. Bellosi, Cimabue, Milano, Motta, 2004, pp. 224-226, 278-281.

PHOTOGRAPHS